Lo sostiene il legale italiano del 23enne accusato dell'omicidio di Angelo Falconi
CHIASSO - Mirko Ignorato "c’entra ben poco con quanto accaduto a Chiasso, è estraneo ai fatti". Lo sostiene Pasquale Iovino, il legale italiano dei due uomini - il padre Pasquale e il figlio Mirko - accusati dell'omicidio di Angelo Falconi, avvenuto il 27 novembre scorso. L'avvocato, riferisce il Cdt, dichiara che il 23enne è stato un semplice spettatore di quanto avvenuto quella sera nella località di confine. Non ci sarebbe stata premeditazione, aggiunge, ma un litigio al culmine del quale Falconi è stato ucciso.
Iovino tratteggia un ritratto del giovane Ignorato - che sarà estradato a ore in Ticino - molto diverso da quello che una foto, circolata subito dopo l'omicidio e nel quale lo si vedeva in atteggiamenti da piccolo gangster, aveva lasciato intendere: il legale spiega che Mirko è di indole docile e sensibile, e "la notte dorme con la luce accesa abbracciato al fratello, figurarsi se poteva sopportare la visione anche di una minima presenza di sangue".