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Frana in Val Bondasca: ci sono 8 dispersi Sono cittadini provenienti da Germania, Austria e Svizzera
BREGAGLIA - Ci sono 8 persone disperse in seguito alla frana che si è verificata ieri in Val Bondasca. Da ieri nelle ricerche è impegnato anche un elicottero dell'esercito svizzero. Le persone scomparse, le cui ricerche si sono protratte per tutta la notte, sono cittadini provenienti da Germania, Austria e Svizzera.
A riferirlo è la polizia cantonale che conferma che la cantonale resta bloccata a causa dei danni subiti dalla frana. Anche alcuni edifici sono stati danneggiati dai 4 milioni di metri cubi di materiale che si sono riversati in valle dal Piz Cengalo. Per la precisione dodici tra stalle e pascoli sono stati travolti e distrutti dall'inarrestabile flusso di detriti.
Un flusso che si è avvicinato pericolosamente alla frazione di Bondo, tanto rendere necessaria l'evacuazione di un centinaio di persone che non possono tornare alle loro case fino a nuovo avviso. Dalla Val Bondasca alcune persone sono state tratte in salvo in elicottero. Anche le capanne SAC Sciora e Sasc Fura sono state evacuate. Secondo le attuali informazioni non ci sarebbero vittime.
Una rivalutazione avrà luogo oggi, dopo le 15.
Attorno all’area di Bondo la polizia grigionese ha chiesto all’Ufficio federale dell’aviazione civile di creare una barriera aerea con un raggio di cinque chilometri. Questa barriera ha l'obiettivo di poter effettuare tutti gli interventi di salvataggio e i voli degli elicotteri senza dover trovare ostacoli.
L'intera area è protetta da un sistema di allarme per i detriti. Il Comune di Val Bregaglia ha allertato l’unità di crisi e sul posto si sono recati geologi, gli uomini dell’Ufficio foreste e pericoli naturali, l’Ufficio per la protezione militare e civile, l’esercito svizzero e il Dipartimento di Ingegneria civile .
