La donna aveva promosso la sua attività tramite del volantinaggio. Il Ministero pubblico ha emesso un decreto d’accusa
CADENAZZO - Il Ministero pubblico ha emesso negli scorsi giorni un decreto d’accusa nei confronti della titolare della “Lex et Iustitia” di Cadenazzo. I reati - come riferisce la Rsi - sono violazione della Legge sulla concorrenza sleale e violazione della legge sull’avvocatura.
La donna si sarebbe presentata come avvocato ma, laureata oltre confine, non sarebbe in possesso del brevetto necessario per esercitare la professione e rappresentare i clienti in tribunale.
L’Ordine degli avvocati ticinesi si è quindi rivolto al Ministero pubblico e il procuratore pubblico Andrea Gianini ha proposto una pena pecuniaria sospesa, oltre al pagamento di una multa. La donna ha impugnato la decisione.