La comandante dei Vigili del fuoco sulla 24enne svizzera scomparsa nel Lario: «Sono venuti in supporto i sommozzatori del nucleo di Milano. Tutte le forze sono in campo»
COMO - Una mattinata per pianificare le operazioni e poi, alle 12:50, il ROV (uno speciale sottomarino a comando remoto) ha potuto iniziare a scandagliare il fondale nei pressi del molo di Dongo. Una perlustrazione, quella alla ricerca del corpo di Florijana Ismaili, che sta proseguendo nonostante il maltempo abbattutosi anche sul Comasco.
«Le ricerche vanno avanti - assicura Marcella Battaglia, comandante dei Vigili del fuoco di Como -. Siamo procedendo con la strumentazione che ci permette di effettuarle in profondità. Ci sono i sommozzatori del nucleo regionale di Milano. I parenti vengono costantemente tenuti informati delle attività che vengono svolte anche tramite le forze dell'ordine con le quali siamo costantemente in contatto».
«Noi disponiamo di natanti per le ricerche di superficie e quindi, in base alle prime informazioni che ci sono giunte abbiamo messo in campo tutte le forze provinciali per procedere con le perlustrazioni - prosegue quindi spiegando l'iter seguito a partire dalla segnalazione di sabato -. La zona è stata passata in rassegna. Nel frattempo è intervenuto il nucleo regionale dei sommozzatori per le ricerche più approfondite». Su tempistiche e possibilità di riuscita il Comandante non si sbilancia.
Intanto, proprio a Dongo, attendono i parenti della calciatrice 24enne. Qui, in un agriturismo, si consuma l'angosciante attesa di quella che sembra ormai dover essere la conferma del dramma.