La Corte ha inflitto 5 anni e 8 mesi di carcere all'imputato: «Ha agito con spregiudicatezza»
La giudice ha accolto in pieno l'atto d'accusa ritenendo colpevole l'uomo dei reati di atti sessuali con fanciulli e coazione.
LUGANO - Cinque anni e otto mesi di carcere. La Corte, presieduta dal giudice Francesca Verda Chiocchetti, non ha fatto sconti al 48enne del Luganese infliggendogli la pena proposta ieri dal procuratore pubblico Roberto Ruggeri. Troppo gravi infatti i reati dei quali si è macchiato l'uomo per ottenere uno sconto.
L'imputato è infatti stato riconosciuto colpevole di aver compiuto diversi atti sessuali ai danni di due bambine di meno di dieci anni: «Ha agito con spregiudicatezza, e ha disumanizzato le sue vittime», hanno sottolineato i giudici ricordando le numerose aggravanti rappresentate dal lungo tempo in cui si sono protratti i reati, l'età delle vittime, e l'assenza di qualsiasi scrupolo. Per questo motivo, come sottolinea la Regione, l'uomo non è stato ritenuto colpevole solo per il reato di atti sessuali con fanciulli, ma pure per quello di coazione sessuale.