A farne le spese è lo stesso contadino già "privato" domenica di una pecora
L'allevatore è preoccupato: «Cinque anni fa ne persi 26. Così non si può andare avanti».
FAIDO - È successo ancora. E a farne le spese è stato lo stesso contadino già vittima della predazione avvenuta la scorsa domenica a Sorsello, in Leventina.
Anche questa mattina l'allevatore si è ritrovato con un capo in meno. La povera pecora, letteralmente dilaniata, era lì a testimonianza dell'attacco di un predatore. Un lupo? Ancora non è certo, anche se le immagini non lasciano troppo spazio ad altre alternative.
Il contadino conosce bene il problema. Soli cinque anni fa si era visto privato di ben 26 capi (24 uccisi e due dispersi) per colpa del lupo. Ora teme che quello scenario possa ripresentarsi. «Ho circa 140 bestie - spiega -. Con la bella stagione, durante il giorno, stanno all'aperto». Ed è proprio alle prime luci dell'alba che il predatore sta colpendo. «Ho paura. Se le analisi riconosceranno che è stato il lupo sarò risarcito, certo. Ma il danno resta. Perdo una bestia adulta, a volte incinta. Non si può andare avanti così».
Anche questa mattina sono intervenuti i guardacaccia. Le foto-trappole sono state già piazzate domenica.