Interpellanza di Lorenzo Quadri al Consiglio federale
BERNA - L’Ufficio federale dei trasporti (UFT) ha deciso di non rinnovare le concessioni alle linee bus che collegano il Ticino con l’aeroporto della Malpensa, che scadranno a fine 2017, per almeno tre anni.
Per Lorenzo Quadri, questa decisione, «oltre a mettere a rischio dei posti di lavoro, priva l’utenza di un servizio pubblico apprezzato. Dal 2018 i passeggeri in partenza o in arrivo dalla Malpensa non avranno più la possibilità di scegliere se spostarsi in treno o in pullman. Considerando la maggiore flessibilità del trasporto su gomma, la decisione dell’Ufficio federale dei trasporti costituisce una penalizzazione dell’utenza».
Ciò che lascia perplesso il consigliere nazionale leghista è inoltre che «l’UFT, dopo avere negli scorsi anni moltiplicato le concessioni (da una a quattro) senza che ciò avesse un rapporto con l’evoluzione del mercato, causando in questo modo un sovraffollamento di operatori sulla tratta, adesso intenda azzerare le concessioni eliminando del tutto un servizio».
Quadri chiedi quindi al Governo in base a quali valutazioni si è presa questa decisione e se l’esecutivo sia cosciente delle conseguenze di questa scelta sul piano occupazionale e turistico.