Lo chiede una mozione di Paolo Pamini e Roberta Soldati
La misura è fra le novità approvate lo scorso novembre nell'ambito della riforma cantonale fiscale. La sua entrata in vigore è prevista ora per il 2025.
BELLINZONA - Anticipare i tempi, introducendo il moltiplicatore comunale differenziato fra le persone fisiche e quelle giuridiche. A chiederlo è una mozione, presentata dai deputati Paolo Pamini e Roberta soldati, e sottoscritta da altri sette granconsiglieri*.
La misura è fra quelle approvate lo scorso novembre dal Gran Consiglio nell'ambito della riforma fiscale cantonale e la sua entrata in vigore è attualmente prevista dal 1° gennaio del 2025.
La sua introduzione costituirà «uno strumento importante a disposizione dei Comuni per poter prendere decisioni in modo più dinamico rispetto ai tempi della politica cantonale, in particolare per il rilancio delle attività economiche laddove esso non può attendere», scrivono i firmatari ricordando la portata dell'emergenza causata dalla pandemia in corso. «Permettere in questo periodo storico ai Comuni, sin da subito, di emanare delle misure fiscali a favore delle aziende, rispettivamente permettere ad altre di lanciare la loro attività, è importante e indispensabile».
*Edo Pellegrini, Tiziano Galeazzi, Lara Filippini, Daniele Pinoja, Sergio Morisoli, Eolo Alberti, Alessandro Speziali