La coppia è stata trovata per la prima volta in cima al grattacielo meneghino nel 2014. Da allora è tornata ogni anno
MILANO - A 127 metri da terra stanno per nascere quattro nuove vite. I falchi pellegrini di Grattacielo Pirelli hanno deposto nel corso dell'ultima settimana quattro uova e la nascita dei pulli è attesa nelle prime due settimane di aprile. È dal 2014 che la coppia di rapaci si riproduce in cima alla sede del Consiglio Regionale Lombardia.
Si chiamano Giò e Giulia, in onore al nome dell'architetto dell'edificio Giò Ponte e la moglie Giulia Vimercati. Sono stati trovati in cima al palazzo per la prima volta nel 2014 da degli addetti alla manutenzione. In seguito, sono state installate delle webcam insieme a una cassa di legno con tutto l'occorrente perché sia un nido agevole. Il tre marzo Giulia ha deposto il primo uovo, il giorno dopo il secondo e poi il terzo. Infine, inaspettato, è arrivato anche il quarto.
Sul sito della Regione Lombardia è possibile seguire la vita dei due e trovare le risposte a diverse curiosità. «Durante tutto l’anno Giò&Giulia frequentano la parte di cielo sopra al Grattacielo Pirelli ma si spostano anche in altre parti della città. La parte est e sud della città sono le loro zone abituali di caccia. A gennaio la coppia comincia a frequentare e a esplorare il nido per vedere se tutto va bene e se è libero da pericoli, a febbraio i due prendono possesso del nido». Verso la metà del mese inizia il corteggiamento.
Dalla deposizione delle uova, prima che si schiudano passano in media 33 giorni. Poi sono necessari altri 40 giorni perché i pulli abbandonino il nido. «I piccoli, man mano che crescono e prima di spiccare il volo, vanno in esplorazione dei dintorni del nido stesso. È una fase di evoluzione ben controllata dai genitori che dormono nelle vicinanze e sorvegliano i loro movimenti».