Cerca e trova immobili

GUERRA IN UCRAINAMosca potrebbe spostare la sua flotta più lontano dal fronte

07.11.23 - 09:48
È la conseguenza dell'attacco alla nave corvetta Askold in Crimea, secondo il ministero della Difesa britannico
keystone-sda.ch (Planet Labs PBC)
Mosca potrebbe spostare la sua flotta più lontano dal fronte
È la conseguenza dell'attacco alla nave corvetta Askold in Crimea, secondo il ministero della Difesa britannico

MOSCA - Il recente attacco ucraino che ha colpito una zona più a est della Crimea occupata danneggiando la nave corvetta Askold, potrebbe costringere la Russia a ridistribuire la sua flotta più lontano dalla linea del fronte: lo scrive il ministero della Difesa britannico nel suo aggiornamento quotidiano di intelligence.

La Askold, una nave di nuova costruzione, è stata «quasi certamente danneggiata» il 4 novembre scorso dopo essere stata colpita nel cantiere navale di Zaliv a Kerch, si legge nel rapporto pubblicato su X.

«La capacità dell'Ucraina di colpire le infrastrutture cantieristiche della Crimea spingerà probabilmente la Russia a considerare di trasferirsi più lontano dalla linea del fronte, ritardando la consegna di nuove navi», commentano gli esperti di Londra.

La Askold, di classe Karakurst, varata nel 2021, non era ancora in servizio nella Marina russa, precisano, sottolineando che l'attacco è avvenuto più a est in Crimea rispetto alla maggior parte di quelli precedenti a lungo raggio rivendicati da Kiev.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

Roggino 1 anno fa su tio
Mezzi militari persi. Russia:13020 Ucraina:4700 Poi fate voi…

s1 1 anno fa su tio
Risposta a Roggino
ptraticamente la guerra è vinta e tutti i territori riconquistati, il prossimo passo prendere stalingrado, ah no quelli erano degli altri

Voilà 1 anno fa su tio
Risposta a Roggino
Ovunque leggi troverai cifre differenti... La Russia avrebbe perduto 23 aerei, 56 elicotteri, 200 UAV, 889 carri armati e veicoli da combattimento cingolati e ruotati, 427 sistemi d’artiglieria, 12 sistemi missilistici di difesa aerea e un numero di caduti pari a 18.480 e 44.500 feriti più 323 prigionieri. L’Ucraina invece avrebbe perso 302 aerei, 212 elicotteri, 2.750 UAV, 6.320 carri armati e veicoli da combattimento cingolati e ruotati, 7.360 sistemi d’artiglieria e 497 sistema missilistici di difesa aerea mentre i morti sarebbero circa 157.000 morti con 234.000 feriti e 17.230 prigionieri. Secondo questi dati nel complesso sarebbero stati quindi neutralizzati circa 400 mila soldati ucraini (tra Forze Armate, Guardia Nazionale e Territoriale) mentre al loro fianco sarebbero caduti 234 consiglieri militari anglo-americani e 2.458 combattenti provenienti da paesi della NATO (Germania, Polonia, Lituania, …) mentre i volontari stranieri rimasti uccisi sarebbero ben 5.360. .analisidifesa.it/

Sig der sauer 1 anno fa su tio
Risposta a Voilà
Certo, su analisi difesa.it. Ma per esattezza l’articolo è datato 2 marzo 2022 e inizia così: secondo fonti russe…… , quindi attendibilità…🤔🤥

Sig der sauer 1 anno fa su tio
Risposta a Sig der sauer
Secondo il defunto Prigozhin solo per la presa di Bakmut sono morti 29000 mercenari, dunque è chiaro che nei numeri qualcosa non quadra…

LaLussy 1 anno fa su tio
"quasi certamente danneggiata" 😂🤣
NOTIZIE PIÙ LETTE