KIEV - L'attacco con droni della notte scorsa su un aeroporto dell'Ossezia Settentrionale-Alania, da cui decollano i caccia russi diretti in Ucraina, è stato lanciato dalla direzione principale dell'intelligence del ministero della Difesa ucraino (Gur): lo ha reso noto a Ukrainska Pravda una fonte della stessa Gur. «Si tratta di un lavoro pianificato dall'intelligence ucraina e di un'applicazione di successo di mezzi nazionali migliorati», ha detto la fonte, confermando che si è trattato del primo attacco all'aeroporto di Mozdok. «Le strutture militari del nemico, che sono coinvolte nella guerra genocida della Russia contro gli ucraini, non dovrebbero essere al sicuro», ha osservato la fonte.
L'attacco - La notte scorsa Kiev aveva colpito con alcuni droni l'aeroporto militare dell'Ossezia dove si trova la base russa da cui decollano i jet che attaccano l'Ucraina. La zona attaccata si trova a circa 900 chilometri dalla zona di guerra.