L'ad di Mediaset lancia una stoccata al ministro Salvini e al sindaco di Milano Sala
MILANO - L'intitolazione dell'aeroporto di Malpensa a Silvio Berlusconi non è piaciuta a Piersilvio, figlio secondogenito del Cavaliere. Non per la sostanza («Tutto ciò che viene intitolato in onore di mio padre fa piacere») ma per la forma. Noi figli non siamo stati coinvolti e siamo stati informati praticamente a cose fatte. Le modalità non mi sono piaciute nei tempi e nei modi, è evidente che si sarebbero accesi attacchi e discussioni».
Berlusconi, che ha parlato durante la presentazione dei palinsesti Mediaset, se l'è presa - pur senza nominarlo esplicitamente - con Matteo Salvini che, in qualità di ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, si è intitolato l'operazione. Ma il leader della Lega non è l'unico destinatario di una stoccata: Piersilvio ne ha anche per il sindaco di Milano Beppe Sala, che aveva mosso un rimprovero a Marina Berlusconi. «Penso a chi si rivolge a mia sorella in un certo modo: le polemiche sulle polemiche sono terribili. «Sala pensasse a Milano», continua Berlusconi. «Io vivo in Liguria, ma tutte le volte che ci vado dico che Milano è un disastro, traffico, delinquenza, buche».
Tutta la vicenda, in definitiva, è un'occasione persa secondo l'amministratore delegato di Mediaset. «Berlusconi politico non lo meritava. Polemizzare con questi toni, in questo modo, non mi è piaciuto”.