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È di almeno due feriti il bilancio di una folle sparatoria a Manhattan, non lontano da Central Park
NEW YORK - Momenti di grande paura a Manhattan quando sul sagrato della cattedrale di San Giovanni il Divino, sede del vescovo, la polizia è intervenuta per fermare un uomo armato che ha aperto il fuoco verso gli agenti prima di rimanere a terra gravemente ferito.
Sulla scalinata della grande chiesa, che si trova nel quartiere di Morningside Heights, non lontano da Central Park, si era appena conclusa l'esibizione di un coro di Natale, il primo evento organizzato dalla sede episcopale dall'inizio della pandemia.
Da una prima ricostruzione la polizia sarebbe intervenuta dopo la segnalazione di un uomo davanti alla cattedrale che indossava una giacca rossa e che urlava dicendo di voler essere ucciso. Con sé aveva almeno due armi da fuoco. A intervenire sarebbero stati gli agenti di pattuglia attorno alla chiesa.
L'uomo, raccontano i testimoni, avrebbe quindi cominciato a sparare prima in aria poi verso i poliziotti che hanno immediatamente risposto al fuoco colpendolo. Trasportato in ospedale sarebbe in pericolo di vita. Un'altra persona sarebbe rimasta ferita ma non si conoscono le sue condizioni, né se si tratti di un agente.
Fra i presenti, una folla alcune centinaia di persone, si è subito scatenato un fuggi fuggi generale. Diverse le persone che, in preda al panico, si sono è buttate a terra o si sono nascoste dietro le auto parcheggiate.
Ancora sconosciute le reali intenzioni dell'uomo che ha aperto il fuoco, anche se gli investigatori dalla dinamica raccontata dai testimoni, sembrano escludere l'azione premeditata o di stampo terroristico, propendendo piuttosto per il gesto di una persona mentalmente instabile.
