Tensione tra Russia e Regno Unito nel Mar Nero: la nave britannica sarebbe entrata in acque russe
Un portavoce di Londra, nel frattempo, ha negato tutto: «Nessun incidente»
CAPO FIOLENT - Una nave militare russa avrebbe sparato alcuni colpi di avvertimento verso il cacciatorpediniere britannico della Royal Navy "HMS Defender", dopo che quest'ultimo «è entrato in acque russe per tre chilometri», nel Mar Nero.
Lo ha dichiarato l'agenzia Interfax, citando il Ministero della difesa russo. «Il cacciatorpediniere era stato avvertito che sarebbero state usate delle armi se avesse oltrepassato il confine della Federazione Russa. Non ha reagito all'avvertimento», ha dichiarato il Ministero, come si legge sul Guardian.
La nave della marina britannica, in seguito ai colpi d'avvertimento, avrebbe virato e lasciato le acque russe. Durante i momenti più tesi, oltre agli spari, un jet militare russo avrebbe anche sganciato delle bombe a frammentazione nelle vicinanze della nave britannica.
L'incidente ha avuto luogo nella parte nord-occidentale del Mar Nero.
Il funzionario addetto alla difesa dell'ambasciata britannica a Londra è stato ora convocato presso il Ministero della difesa russo per discutere dell'accaduto.
Dal Regno Unito, nessuna conferma
Il Ministero della Difesa britannico ha dichiarato che nessun colpo di avvertimento russo è stato sparato contro la "HMS Defender" della Royal Navy, rivolgendosi all'episodio nel Mar Nero descritto oggi da Mosca, negando anche l'affermazione di alcune bombe sganciate da un jet sul suo percorso.
«Crediamo che i russi stessero facendo un esercizio di artiglieria nel Mar Nero e abbiano fornito alla comunità marittima un preavviso della loro attività», ha detto il Ministero su Twitter.
Per quanto concerne il cacciatorpediniere, «stava conducendo un transito innocente in acque ucraine, nel rispetto del diritto internazionale».
No warning shots have been fired at HMS Defender.
— Ministry of Defence Press Office (@DefenceHQPress) June 23, 2021
The Royal Navy ship is conducting innocent passage through Ukrainian territorial waters in accordance with international law.