Momenti di tensione anche a Nantes e Rennes contro le riforme
PARIGI - Migliaia di persone in tutta la Francia continuano a manifestare stasera contro la riforma del sistema pensionistico voluta dal presidente Emmanuel Macron.
Secondo i media francesi, ci sono stati momenti di tensione in particolare a Nantes (nordovest), dove circa 6.000 persone sono scese in piazza e in alcuni punti hanno eretto barricate dando alle fiamme cassonetti ed altri oggetti, e a Rennes (nord) dove un migliaio di persone sono rimaste bloccate in un centro commerciale dopo che una manifestazione studentesca ha tentato di fare irruzione nel complesso.
A Parigi, circa 4.000 persone hanno manifestato a Place de l'Italie, senza particolari incidenti.
Intanto, per il ministro dell'Economia Bruno Le Maire, il governo non è destinato a cadere. Dopo la presentazione di mozioni di sfiducia, parlando a Le Parisien, il ministro ha detto di non credere che "ci sarà una maggioranza per far cadere l'esecutivo".
«La riforma delle pensioni vale, sì o no, la caduta del governo e il caos politico? La risposta è nettamente no», ha spiegato invitando "tutti" ad «assumersi le proprie responsabilità» durante il voto delle due mozioni, che avverrà lunedì.
«Speriamo che i Repubblicani ritrovino il senno», ha affermato, salutando il «coraggio» e la «coerenza» di alcuni parlamentari 'Republicains' mentre «altri hanno perso l'orientamento».