È iniziato intorno alle 19.00 (ora in Svizzera) il trasferimento dell'ex presidente al tribunale di Manhattan, ora si attende il giudice
NEW YORK - Donald Trump, intorno alle ore 13 di New York, ha lasciato la Trump Tower diretto al tribunale di Manhattan, dove il giudice Juan Merchan lo attende per leggere all'ex presidente le 34 accuse a suo carico per il caso Stormy Daniels. Scortato da un corteo di 10 auto - inclusa la Polizia di New York e Vigli del fuoco - in circa 20 minuti, grazie alle strade sgombre dal traffico, ha raggiunto il tribunale di Manhattan, dove al tycoon veranno prese le impronte digitali. Fino all'ultimo c'è invece incertezza sia sullo scatto delle foto segnaletiche, sia su un possibile ammanettamento.
«Diretto a Lower Manhattan, il tribunale. Sembra così surreale - Wow, mi arresteranno. Non riesco a credere che stia succedendo in America. Maga!». Questa la frase scritta sulla sua piattaforma Truth Social poco prima di entrare in aula. Ed ecco, poco dopo le 19.30 in Svizzera, il leader fa il suo ingresso in aula accompagnato dallo staff di scorta dei servizi segreti Usa, è ufficialmente in stato di arresto, pronto a rispondere delle accuse penali contestategli.
Ora si attende l'incontro con il giudice Juan Merchan, fissato per le 20.15, ora in Svizzera.