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GUERRA IN MEDIO ORIENTEIl Presidente egiziano: «Serve una pace giusta con una soluzione a due Stati»

10.10.23 - 18:05
Abdel Fattah al Sisi «segue con grande attenzione l'evoluzione della situazione».
Afp
Fonte ats ans
Il Presidente egiziano: «Serve una pace giusta con una soluzione a due Stati»
Abdel Fattah al Sisi «segue con grande attenzione l'evoluzione della situazione».

IL CAIRO - «L'Egitto afferma che una pace giusta e globale, basata sulla soluzione dei due Stati, è la via per raggiungere una sicurezza reale e duratura per il popolo palestinese».

Lo ha detto il presidente egiziano Abdel Fattah al Sisi ribadendo che il suo Paese «segue con grande attenzione l'evoluzione della situazione nella regione mediorientale e sulla scena palestinese», sottolineando che «l'attuale escalation è molto pericolosa e ha ripercussioni che potrebbero compromettere la sicurezza e la stabilità della regione».

Sisi ha poi aggiunto che l'Egitto «sta intensificando i suoi contatti a tutti i livelli per porre fine all'attuale ciclo di scontri militari, per risparmiare il sangue del popolo palestinese e per proteggere i civili sia sul versante palestinese che su quello israeliano».

Sisi ha espresso la speranza dell'Egitto di potere arrivare ad una soluzione della questione palestinese «attraverso negoziati che conducano ad una pace giusta e alla creazione di uno Stato palestinese», sottolineando che «l'Egitto non permetterà che la questione venga risolta a spese di altre parti».

«Stiamo comunicando con tutte le potenze internazionali e tutti i partiti regionali influenti per ottenere la fine immediata della violenza e raggiungere una tregua che risparmi il sangue dei civili di entrambe le parti», ha aggiunto il leader egiziano. «La sicurezza nazionale dell'Egitto è la prima responsabilità, ed è inviolabile».

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COMMENTI
 

F/A-19 1 anno fa su tio
Mah, si discute se è stato giusto o meno creare lo stato di Israele imponendolo dall’alto quando forse dovremmo riflettere sul fatto che ogni nazione con i suoi confini è stata conquistata con la forza. Non parliamo poi degli europei che in America del Nord hanno annientato gli indiani ed in America del Sud più le varie isole caraibiche hanno trucidato intere popolazioni. Io dico hanno ma meglio sarebbe dire abbiamo visto che sto parlando dei nostri antenati. Ultima considerazione: gli eserciti ci vogliono proprio per difendere ognuno il proprio territorio visto che l’essere umano non può fare a meno di sopraffarsi appena ne ha l’occasione.

Thinks 1 anno fa su tio
Risposta a F/A-19
Ciao, vedendo l'evoluzione dal 1947, prima era tutta Palestina, ora se vai a vedere sono rimasti piccoli spazi di territorio Palestinese, ora è tutto Israele, sembra una pulizia etnica x cancellare quel che rimane della Palestina. Mah...

Nikko 1 anno fa su tio
Risposta a Thinks
Condivido! Una pulizia etnica strisciante, dilazionata, a piccoli passi, perversa… del resto era proprio l’obiettivo primario dei sionisti, con la fondazione del movimento a Basilea nel 1897…

Ulk 1 anno fa su tio
Anche Gaza deve diventate Israele e tutti devono avere un passaporto. Aumentare la sicurezza ... A Gaza devono capire la bellezza di Dio, e Israele deve mostrarla, istruzione, cibo, sicurezza. Israele deve essere terra di pace

Ulk 1 anno fa su tio
Israele deve proteggersi, ma se non é stata capace non credo abbia diritto di distruggere gaza bombardando. Doveva controllare le armi che entravano ( tunnel) invece di creare panico ai check point dove i poveri civili lavoratori devono stare ore e ore. Dicono Hamas ma in realtà intendono Hezbollah

Nikko 1 anno fa su tio
Ho letto i precedenti commenti molto pertinenti… in effetti non si dovrebbe mai scordare che lo stato di Israele è stato imposto ai palestinesi, contro la loro volontà, per alleviare i sensi di colpa verso gli ebrei dopo l’olocausto…

Nikko 1 anno fa su tio
Risposta a Nikko
… contribuendo in tal modo a creare un’altra ingiustizia sacrosanta verso un popolo palestinese vittima sacrificale di scelte preferenziali discutibili e illegali…

W.Bernasconi 1 anno fa su tio
Risposta a Nikko
Concordo con lei, dice bene.

Nikko 1 anno fa su tio
Risposta a Nikko
… nei decenni precedenti il 1948 i palestinesi avevano però già subìto atti di terrorismo dei sionisti, decisi a ricreare la loro mitica Sion, a cui avevano reagito in vari modi, anche violenti, fra i quali parteggiando per i nazisti, per le loro persecuzioni contro gli ebrei. Questo fu un errore politico fondamentale per il futuro della regione…

Nikko 1 anno fa su tio
Risposta a Nikko
… dopo la costituzione dello stato ebraico nel ‘48, seguirono varie guerre con sempre maggiori acquisizioni illegali di territori da parte di Israele e conseguenti aumenti di frustrazioni dei palestinesi che iniziarono i dirottamenti aerei e commisero stragi come quella alle Olimpiadi di Monaco…

Nikko 1 anno fa su tio
Risposta a Nikko
… Purtroppo i vari tentativi di risolvere il problema palestinese sono falliti miseramente, sia per ostruzionismi politici da varie parti, sia per eliminazioni fisiche di personaggi (Rabin) molto impegnati per la ricerca di una pace duratura…

Nikko 1 anno fa su tio
Risposta a Nikko
… e dopo decenni di conflitti e varie generazioni cresciute nell’odio reciproco, le continue angherìe subìte dai palestinesi hanno fatto esplodere questa nuova crisi alimentata da terrorismi di varie fazioni fanatiche radicali, che prosperano in ambedue i campi…

Nikko 1 anno fa su tio
Risposta a Nikko
… E purtroppo sono sempre i civili di tutte le parti a pagare le peggiori conseguenze di un secolo di politiche scellerate in Medio Oriente (armeni, curdi, palestinesi…) da parte dell’occidente.

medioman 1 anno fa su tio
Risposta a Nikko
Concordo pienamente con quello che hai scritto…..

Nikko 1 anno fa su tio
Risposta a Nikko
Va precisato che Rabin, primo ministro israeliano dell’epoca, fu ucciso da un giovane f a n a t i c o fondamentalista ebreo, sicuramente pilotato da mandanti politici mai accertati, per impedire la concretizzazione degli accordi per la pace.

Peter Parker 1 anno fa su tio
Risposta a Nikko
Nikko. Lo so che lo sai… dire genericamente che seguirono delle guerre e‘ un po‘ superficiale. Il giorno dopo l’indipendenza di Israele, i palestinesi con il supporto di mezzo mondo arabo hanno cercato di annientarli. E non ci sono riusciti. E lo stato di Israele ha acquisito più territori. E ci hanno riprovato ancora nel 67, con la guerra dei 6 giorni. Anche lì fallimento degli aggressori, e perdita completa di autonomia territoriale dei palestinesi. Dire acquisizioni illegali di territori sembra che sono stati rubati durante la notte….cosi, senza motivo. Comunque dopo sconfitte del genere, altro che no essere frustrati.

W.Bernasconi 1 anno fa su tio
Risposta a Peter Parker
Che ridere..

Nikko 1 anno fa su tio
Risposta a Peter Parker
Acquisizioni illegali! Lo ribadisco! E sono territori rubati a più riprese alla luce del giorno e con tempi e metodi più disparati… ti ricordo che la risoluzione 242 dell’ONU del 1967 impose a Israele la restituzione dei territori acquisiti illegalmente perché la Carta dell’ONU vieta di acquisire territori con la forza… Questa illegalità è ribadita nel 1973, sempre sulla base della Carta dell’ONU, con la risoluzione 338…

Nikko 1 anno fa su tio
Risposta a Peter Parker
… e, guarda caso, mi ricorda anche una situazione di acquisizione forzata molto recente, un pochino più a Nord, pure condannata sulla base della Carta dell’ONU…

Nikko 1 anno fa su tio
Risposta a Peter Parker
… Ma torniamo alla Palestina… La risoluzione 2334 del Consiglio Sicurezza ONU impone a Israele di cessare la politica di colonizzazione forzata dei territori palestinesi… inoltre l’ONU non riconoscerà nessun territorio annesso dopo il 1967… inclusa Gerusalemme Est…

Nikko 1 anno fa su tio
Risposta a Peter Parker
… La risoluzione 2334 è del 2016… e quindi, sulla base di queste risoluzioni ONU citate, ribadisco e confermo che Israele da decenni opera una sciagurata politica illegale di acquisizione dei territori palestinesi, politica condannata dall’ONU…

Nikko 1 anno fa su tio
Risposta a Nikko
… In pratica sono più di 70 anni che Israele non rispetta le risoluzioni ONU, nonostante che alla sua costituzione nel 1948 si impegnò a rispettarle…

Nikko 1 anno fa su tio
Risposta a Nikko
… In totale le risoluzioni ONU di condanna contro Israele per azioni illegali in danno dei palestinesi sono circa una settantina fino al 2018, in media una all’anno…

Nikko 1 anno fa su tio
Risposta a Nikko
… Se quanto sopra non bastasse a chiarire il concetto, ti informo che il 2 gennaio 2023, l’Assemblea generale dell’ONU ha dato mandato alla Corte internazionale di giustizia di valutare le conseguenze legali delle reiterate e persistenti occupazioni forzate illegali dei territori palestinesi da parte di Israele…

Peter Parker 1 anno fa su tio
Risposta a Nikko
Eh la famosa UNSCR 242…che ancora dopo più di 50 anni fa ancora litigare sulla sua formulazione da quali territori ritirarsi (Israele si è poi ritirato dal Sinai…giocando con l’interpretazione della stessa risoluzione), e a oggi ancora non si sanno messi d’accordo. Sulle seguenti risoluzioni della colonizzazione sono d’accordo, non ho mai condiviso tale politica. Per il resto, se tu credi davvero che l‘ONU abbia un qualunque peso sulle decisioni di Nazioni potenti come Israele (e non un Burkina Faso qualsiasi, con tutto rispetto….) allora non so che dirti. E dimmi, se si parla delle famose decisioni prese dall ONU, la risoluzione 181, quella della costituzione dello Stato di Israele, come l’hanno rispettata Siria, Egitto, Giordania o Libano (tutti già membri ONU)? Ma,non vedi che se ne fanno tutti un baffo? Comunque mi aspetto anche un cenno dalla International Crime Court sulle azioni di Hamas (dato che la Palestina la riconosce).

Nikko 1 anno fa su tio
Risposta a Peter Parker
Come già detto all’inizio, la costituzione dello stato di Israele è stata imposta dall’Occidente ai palestinesi e agli arabi contro la loro volontà, essenzialmente per liberare la coscienza di Europa e USA dai gravissimi sensi di colpa accumulati per aver permesso l’Olocausto nazista…

Nikko 1 anno fa su tio
Risposta a Nikko
… la risoluzione 181 del 1947, che prevedeva l’attribuzione del 56% del territorio agli ebrei, il resto agli arabi, e Gerusalemme come entità neutra amministrata dall’ONU, fu respinta dalla comunità araba…

Peter Parker 1 anno fa su tio
Risposta a Nikko
Adottata dal Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, come sempre la maggioranza decide, anche se ad alcuni può non piacere. Comunque se ad ogni risoluzione ONU che di cui non si è d’accordo si lancia una guerra d’aggressione…..beh….andiamo bene

Nikko 1 anno fa su tio
Risposta a Peter Parker
E, no! Non andiamo per niente bene… non dimenticare cosa ci sta a monte di quella risoluzione… 50 anni di turbolenze estreme iniziate e continuate dai sionisti, con attentati mortali, anche dinamitardi, e violenze efferate provocate dall’Haganah, l’esercito clandestino estremista sionista, a cui purtroppo risposero gruppi arabi fondamentalisti, altrettanto irriducibili, che risposero con azioni ugualmente feroci…

Nikko 1 anno fa su tio
Risposta a Peter Parker
…il tutto contribuì a creare una sequela di vendette incrociate e di azioni militari reciproche che crearono sconquasso nel tessuto sociale palestinese… questo fu il motivo essenziale per cui la comunità araba respinse la risoluzione 181 dell’ONU…

Nikko 1 anno fa su tio
Risposta a Peter Parker
…in effetti furono i metodi violenti usati già dal 1920 dai servizi segreti clandestini sionisti che operavano per l’Haganah a creare le basi del rifiuto della comunità araba del 1947 per la creazione dello stato di Israele…

Nikko 1 anno fa su tio
Risposta a Peter Parker
… Nel 1897 venne fondato a Basilea il Movimento sionista, con una Carta costitutiva il cui scopo era creare in Palestina una nazione per il popolo ebraico, un “ritorno alle origini” assolutamente logico e comprensibile, considerando i duemila anni di storia tribulata della diaspora ebraica nel mondo… ma fu il metodo usato in origine dai sionisti che provocò un secolo di sofferenze devastanti per innumerevoli generazioni dalle due parti… che purtroppo continua tuttora e di cui non si intravede la fine…

Nikko 1 anno fa su tio
Risposta a Peter Parker
…E se si continua a privilegiare la legge del più forte, da te apertamente giustificata, una soluzione equa al problema palestinese non potrà mai esserci…

Peter Parker 1 anno fa su tio
Risposta a Nikko
Nikko. Possiamo continuare per ore a ribattere e controribattere….e non potrebbe essere diversamente dato il tema. Comunque non si può fare riferimento a violenze partendo dal 1920 con Haganah, la storia comincia qualche secolo prima. E poi non elencare solo le violenze da una parte, allora elenchiamo anche i vari pogrom. Non sto privilegiando la legge del più forte, in questo caso, volenti o nolenti, bisogna accettare la realtà che è una sola: Hamas ha firmato la sua condanna. Con purtroppo moltissime conseguenze.

Nikko 1 anno fa su tio
Risposta a Peter Parker
Hamas è un’organizzazione terroristica, recentemente rinforzata anche con miliziani di Al Qaeda e Stato Islamico… ma non si potrà mai annientarla completamente… purtroppo può prosperare anche per le politiche scellerate della destra israeliana… e le conseguenze disastrose sono sotto gli occhi di tutto il mondo…

Nikko 1 anno fa su tio
Risposta a Nikko
…E nonostante i vari proclami di Israele e dell’Occidente, Hamas ha già vinto… ha già raggiunto i suoi obiettivi! Ha sorpreso tutti e ha commesso crimini atroci per alimentare il caos generalizzato e spingere Israele alla reazione con una risposta cruenta con l’intento di distruggere Hamas…

Nikko 1 anno fa su tio
Risposta a Nikko
… ma in realtà, e come sempre purtroppo, sono i civili da ambo le parti che hanno subìto e subiranno le conseguenze peggiori… e questo è proprio la strategia di Hamas… una strategia del terrore e dell’orrore, che utilizza principalmente civili, ebrei e palestinesi, come carne su cui i due eserciti infieriscono, tipica dei terroristi in genere, mirata alla maggiore destabilizzazione possibile…

Nikko 1 anno fa su tio
Risposta a Nikko
… in conclusione, per tagliare l’erba sotto i piedi delle organizzazioni terroristiche attuali e future, e soprattutto per il benessere delle rispettive popolazioni, bisognerebbe arrivare finalmente ad una pace giusta ed equa, con una soluzione a due stati…

Fiamma77 1 anno fa su tio
Secondo me solo l’esplosione dei super vulcani del mondo può mettere fine alle centinaia… e dico centinaia di guerre che la razza umana sta facendo oggi come duemila anni fa… non saremo MAI in grado di rispettarci l’un l’altro è di vivere in pace… in più di duemila anni non l’abbiamo imparato…

Keope1963 1 anno fa su tio
Risposta a Fiamma77
Esatto, evoluzione tecnologica.. tutto qui…

medioman 1 anno fa su tio
Risposta a Fiamma77
👍🏼👍🏼👍🏼👏👏

sergejville 1 anno fa su tio
Risposta a Fiamma77
Fiamma, in Europa si, da circa 70 anni, anche grazie all'Alleanza Atlantica (che piaccia o no), abbiamo creato (a fatica e in modo non perfetto) un continente di pace, dove le varie nazioni si rispettano e collaborano tra loro. Ecco perchè i soprusi russi, le voglie di egemonia e conquiste del Cremlino sono da condannare e combattere senza mezzi termini.

Mat78 1 anno fa su tio
Risposta a sergejville
Ottimo post Sergejville!

F/A-19 1 anno fa su tio
Risposta a sergejville
Si chiama democrazia, è una roba che i Russi non conoscono, gli Ucraini stavano ingranando lasciandosi alle spalle decenni di soprusi, ai Russi questo non è piaciuto e da qui la guerra.

Keope1963 1 anno fa su tio
Manca moderazione e saggezza da parte di chi governa. Quando poi si raggiungono livelli di incontrollata frustrazione tutto sfugge di mano. Gli Israeliani dicono di voler vivere in pace i palestinesi dicono lo stesso. Gli Israeliani hanno tutto il diritto di difendersi… ok ma i palestinesi no? La comunità ebraica è talmente influente nel mondo che riuscirà sempre a spuntarla. Questo però è ora il risultato che tutto il mondo può vedere.. l’esasperazione induce rabbia violenza e guerra. Come un vulcano assopito ora è esploso. Povera gente, in mano a nessuno, capi di stato, comunità internazionale, ONU .. il fallimento totale!

Peter Parker 1 anno fa su tio
Risposta a Keope1963
Nel 48 la divisone dei territori era più a favore degli israeliani rispetto ai palestinesi (in base al numero di abitanti presenti). Divisone decisa dall‘ONU, ovvero dai vincitori della WW2 (e divisione che era stata anche proposta dagli inglesi su mandato della Lega delle Nazioni, ovvero i vincitori della WW1). Errore? Beh, si, ma questa ripartizione e‘ stata finalizzata dopo l’Olocausto ed e‘ stato il modo migliore per lavarsi le coscienze ed andare avanti. Quello che è successo dopo il 48 e poi il 67 e‘ la conseguenza di una guerra lanciata dal mondo arabo contro Israele. Gli aggressori (va di moda questo termine) sono stati sconfitti (eufemismo) ed hanno perso il controllo di ciò che avevano. Chissà, se non ci fosse stata la guerra dei 6 giorni…..se il mondo arabo non avesse preso parte…

Keope1963 1 anno fa su tio
Risposta a Peter Parker
Si sì questi sono i fatti riassunti in modo succinto e ci mancherebbe , va benissimo. Hai detto bene ci si è lavati la coscienza per l’olocausto ma a spese di chi nulla c’entrava con questo. Molto male in partenza e forse peggio ad ogni occasione successiva. Non mi sembra che le richieste dei palestinesi siano illegittime.

Peter Parker 1 anno fa su tio
Risposta a Keope1963
Beh, quei territori sono sempre stati contestati da entrambi, ancora prima della costituzione dello Stato d‘Israele. Nel contesto del 48‘, la scelta effettuata non era neanche quella completamente irrazionale, inoltre la connessione tra ebrei e la loro terra c‘e‘ da secoli prima che esistesse l’Islam. Con il senno di poi, la divisione del 48 era ancora la meno svantaggiosa (per i palestinesi).

Keope1963 1 anno fa su tio
Risposta a Peter Parker
Il problema che esiste da sempre è che le decisioni sono state prese da altri. I palestinesi che ruolo hanno avuto nel processo dell’assegnazione dei territori? Che negli anni la situazione sia poi miseramente ulteriormente peggiorata è un’evidenza.

Peter Parker 1 anno fa su tio
Risposta a Keope1963
Che devo dire? Peccato che l’impero ottomano sia caduto? Hai ragione…chi ha il potere decide, da sempre.

Peter Parker 1 anno fa su tio
Keope. Ma chi ha iniziato ad amministrare quella regione, cercando di avere 2 stati e 2 popoli? I vincitori della WW1…. E poi in seguito quelli della WW2. Gira e rigira, chi vince scrive la storia. Ora non si può tornare indietro e sono d’accordo che si sono fatti degli errori…ma chi li ha fatti era nella posizione di decidere perché ha vinto…

Keope1963 1 anno fa su tio
Risposta a Peter Parker
Proprio perché non siamo capaci ad imparare dagli errori che continuiamo a generarne. La gestione dei territori in Palestina è il fallimento più evidente.

Peter Parker 1 anno fa su tio
Risposta a Keope1963
Ammettiamo anche che i Leaders palestinesi (ed i vicini) ci hanno messo del loro a rendere la situazione ancora più ingestibile.

W.Bernasconi 1 anno fa su tio
Risposta a Peter Parker
Signor Parker, parlo seriamente, oggi la vedo molto meno brillante del solito! Dice che non parteggia per Israele ma si evince il contrario in ogni suo commento. Oggi non riesce proprio a non essere di partissima.

Keope1963 1 anno fa su tio
Risposta a Peter Parker
Secondo me la questione palestinese è stata trattata male da sempre. Gli ottomani almeno avevano la religione in comune e benché fossero una potenza dominante culturalmente erano meglio accettati. Poi sono arrivati gli inglesi e figuriamoci come hanno amministrato la regione poi ci hanno messo le mani un po’ tutti compresi egiziani e giordani. Resta comunque il fatto che Israele ora ha una dominazione illegale su Cisgiordania e Gaza che non fa onore ad un etnia che ricorda in ogni momento l’orrore dell’Olocausto al mondo intero. La supponenza politica con la quale hanno occupato Territori palestinesi in modo poco lungimirante e arrogante, e figlia del fatto che le loro ricchezze non si limitano a quelle di Israele ma alle ricchezze ebraiche del mondo intero che ha le capacità di influenzare in loro favore le più importanti potenze mondiali. Quando si vuole vivere in pace bisogna tener presente le esigenze dei vicini e non calpestarle. Questo è il mio pensiero.

W.Bernasconi 1 anno fa su tio
Risposta a Keope1963
Oggi il signor Parker mi sembra sottotono mentre lei Keope oggi è super hehe.

Peter Parker 1 anno fa su tio
Risposta a Keope1963
K. L’occupazione della Cisgiordania e di Gaza e‘ stata combattuta sul terreno…e purtroppo per i palestinesi (e tutto il mondo arabo, dato che ci hanno provato pure loro) gli è andata maluccio. Entrambe le volte chi attaccato non sono stati gli israeliani. L’errore principale è non aver diviso i territori in modo equo fin dall’inizio.

Keope1963 1 anno fa su tio
Risposta a Peter Parker
L’ultima frase è fondamentale. Il peccato originale in Palestina.

Mat78 1 anno fa su tio
Risposta a Peter Parker
Concordo. Se attacchi (più volte) e perdi (ogni volta) sono cavoli tuoi. I palestinesi ed i loro alleati arabi non fanno altro che peggiorare da soli la loro situazione da 60 anni a questa parte. L'attacco terroristico che hanno fatto peggiorerà ancora di più la loro situazione; dare la colpa ad Israele di questo non ha senso. Se ti lanci nel fuoco ti scotti, è ovvio. Gli arabi è dal '48 che provano a distruggere Israele, il quale, ogni volta, per tutelarsi ha aggiunti territori, prima cuscinetto, poi occupati stabilmente. Ma se gli arabi non avessero aggredito più volte, la situazione sarebbe assai diversa ora. Gli Arabi non hanno mai tollerato l'esistenza di Israele ed hanno sempre fatto di tutto per distruggerlo. Unica cosa da aggiungere di pertinente è che Netanyahu è un vero bas...do e sono 16 anni che esaspera le cose (anche) con i coloni, oltretutto avendo contro buona parte dell'opinione pubblica interna. Israele è una realtà molto variegata e complessa e ci sarebbe molta tolleranza se non fosse per l'estrema destra ed i coloni.

Keope1963 1 anno fa su tio
Risposta a W.Bernasconi
Ho preso la neuronina 😜😂

Peter Parker 1 anno fa su tio
Risposta a W.Bernasconi
W. Come detto sopra, errori sono stati fatti, ho scritto altrove di non condividere la questione degli insediamenti. Io non parteggio per Israele, semplicemente in questo caso non c‘e‘ nessun „ma però“…. ci sono solamente i ter rorist i di Hamas. Che governano, da 17 anni….

W.Bernasconi 1 anno fa su tio
Risposta a Peter Parker
E su questo siamo d’accordo.

Keope1963 1 anno fa su tio
Hamas terroristi e non va bene, ma prima di tutto ciò era necessario sin dall’inizio occuparsi della questione palestinese senza occhiali a stella di Davide. Cisgiordania niente coloni ebrei, Gaza? Non è un altro territorio palestinese è un ghetto scandaloso. Gli ebrei dovrebbero saperlo perché hanno avuto Varsavia, ma l’olocausto non mi sembra gli sia servito per evitare di fare simili nefandezze. Mi da fastidio che da sempre hanno imposto la loro visione con la forza e l’arroganza. Adesso ancora morte e morti ovunque. 😱

W.Bernasconi 1 anno fa su tio
Risposta a Keope1963
100% d’accordo con lei! Con la scusa di entrare a Gaza a uccidere i militari stanno facendo strage tra i civili. Popolo e terra mal e Detta e rinnegata da Dio.. per chi crede alla Bibbia ovviamente.

Keope1963 1 anno fa su tio
Risposta a W.Bernasconi
Si la Bibbia, meglio l’antico testamento, non mostra certo un Dio compassionevole che insegna misericordia e fratellanza.. un Dio iracondo e vendicativo. Visto che il testo divino è stato scritto da loro vedo che lo applicano bene alla lettera.

Ulk 1 anno fa su tio
Risposta a W.Bernasconi
Dio di Israele li punirà entrambi. Dio ha voltato la faccia a Israele e non si fa vedere da piú di 2000 anni. La pace tornerà quando accetteranno Gesú come messia. I palestinesi sono la spina nel fianco di Israele, come da volere divino.

W.Bernasconi 1 anno fa su tio
Risposta a Keope1963
Ha ben detto!
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