Una della tre persone in manette ha la cittadinanza russa
MOSCA - I servizi segreti interni russi (Fsb) hanno indicato di aver fermato altre tre persone per l'attacco del 22 marzo alla sala concerti Crocus City Hall di Mosca, costato la vita a 144 persone. Due dei fermati sono stranieri immigrati dall'Asia centrale e uno ha cittadinanza russa.
Gli Fsb, citati dalle agenzie russe, hanno precisato che l'operazione che ha condotto agli arresti si è svolta a Mosca, a Yekaterinburg, negli Urali, e a Omsk, nella Siberia sudoccidentale. Due dei fermati sono accusati di aver trasferito denaro per l'acquisto di armi e di veicoli utilizzati per l'attentato, il terzo di aver svolto opera di reclutamento.
In precedenza erano state arrestate dieci persone, tra le quali quattro cittadini tagiki accusati di essere gli autori materiali della strage.