Non c'è ottimismo: nel prossimo trimestre è previsto un calo ancor più pesante
TOKYO - Anche l'economia giapponese, in seguito a quella tedesca settimana scorsa, è entrata in recessione. E con la pandemia di coronavirus ancora in corso, la situazione è probabilmente destinata a peggiorare ulteriormente.
La terza economia più grande del mondo ha subito una contrazione dello 0,9% (3,4% se misurata come tasso annualizzato) nel periodo tra gennaio e marzo rispetto al trimestre precedente, secondo i dati governativi pubblicati stamane.
In ogni caso, l'economia giapponese era già in difficoltà prima della pandemia: l'attività economica si è contratta alla fine dell'anno scorso, quando il Paese ha assorbito un aumento delle imposte sulle vendite e ha dovuto affrontare le conseguenze del tifone Hagibis, una potente tempesta che ha scosso il Paese.
Comunque, anche se il coronavirus ha iniziato a pesare sull'economia giapponese, gli analisti avvertono che il primo trimestre non coglie ancora appieno l'effetto della pandemia. Il vero e proprio tonfo è previsto nei risultati del prossimo trimestre.
I consumi privati, che contribuiscono a più della metà dell'economia giapponese, sono diminuiti dello 0,7%. Le esportazioni, che rappresentano il 16% dell'economia giapponese, sono diminuite del 6%, dato che le merci destinate ai principali partner commerciali hanno subito una stagnazione. È stata la contrazione più forte per l'export dal 2011, anno del terremoto e dello tsunami.
Il Governo giapponese ha nel frattempo già annunciato un pacchetto di circa 1'000 miliardi di dollari per proteggere l'economia dalle ricadute della pandemia.