Il marchio svizzero è stato sanzionato per ostacolo alla concorrenza
PARIGI - Maxi-multa per Rolex in Francia: l'autorità garante della concorrenza ha imposto al marchio di orologi svizzeri di lusso una sanzione di 91,6 milioni di euro (87 milioni di franchi) per aver vietato ai suoi distributori autorizzati di vendere i suoi prodotti online sull'arco di oltre dieci anni.
L'ammenda è accompagnata da un'ingiunzione di comunicazione e pubblicazione, ha indicato oggi l'agenzia amministrativa. Il caso era stato sottoposto a verifica da un'associazione commerciale (l'Union de la Bijouterie Horlogerie) e da una gioielleria con sede a Marsiglia (la Pellegrin & Fils).
L'autorità «ritiene che le disposizioni del contratto di distribuzione selettiva tra Rolex France e i suoi distributori costituiscano un accordo verticale che limita la concorrenza». I funzionari hanno respinto l'argomentazione avanzata dalla filiale francese del produttore ginevrino «che consisteva nel giustificare il divieto di vendita sul web con la necessità di combattere la contraffazione e il commercio parallelo».
L'autorità francese osserva che i principali concorrenti di Rolex, che corrono gli stessi rischi, autorizzano la vendita su internet dei loro prodotti a determinate condizioni. Gli obiettivi indicati possono quindi «essere raggiunti con mezzi meno restrittivi per la concorrenza», viene argomentato.