I ritardi registrati dal costruttore canadese nel consegnare i treni ordinati hanno indotto le Ferrovie federali a guardarsi intorno
BERNA - Le Ferrovie federali stanno valutando scenari alternativi a Bombardier per far fronte ai ritardi registrati dal costruttore canadese nel consegnare i treni ordinati: lo ha indicato portavoce delle FFS Donatella Del Vecchio confermando una notizia diffusa da SonntagsZeitung e Matin Dimanche.
Secondo l'addetta stampa questo modo di procedere non è inabituale. «Nell'ambito di una gestione rigorosa un'impresa deve pianificare differenti scenari, per poter reagire agli imprevisti», ha spiegato. Lo stesso approccio è già stato usato per l'acquisizione di altro materiale rotabile.
Del Vecchio non precisa peraltro i contorni del piano B delle FFS. Stando ai due domenicali il fabbricante turgovisese Stadler Rail avrebbe effettuato uno studio di fattibilità e avrebbe proposto i suoi treni: un'informazione che le Ferrovie federali non confermano.
Come noto nel 2010 Bombardier, superando i rivali Siemens e Stalder, si era aggiudicata il "contratto del secolo" messo a concorso dalle FFS per la fornitura di 62 treni a due piani per un totale di circa 2 miliardi di franchi. La consegna dei convogli è però stata ritardata.