Salt è il primo grande operatore elvetico ad adottare tale provvedimento. Vale per chi vuole saltare gli spot
ZURIGO - Dal prossimo 1. maggio gli utenti di Salt TV che guarderanno canali televisivi in differita non potranno più avanzare velocemente nella visione (per esempio per evitare un blocco pubblicitario), a meno di non pagare un supplemento mensile. La durata del cosiddetto replay è stata inoltre ridotta da sette giorni a trenta ore, emerge da una lettera inviata ai clienti dall'operatore.
La novità si inserisce nel quadro della cosiddetta tariffa congiunta 12 (Gemeinsamer Tarif 12, GT12), che Salt ha ora implementato come primo grande fornitore di servizi di telecomunicazioni. In essa le emittenti televisive, le imprese telecom e le società di gestione dei diritti d'autore si sono accordate sulla pubblicità obbligatoria per la TV replay.
Le televisioni avevano lamentato una perdita di introiti, giudicando troppo bassa la compensazione fornita dagli operatori che offrono la visione differita. In base a quanto previsto da GT12 gli utenti, quando avanzano velocemente attraverso gli spot, saranno tenuti a guardare inserti pubblicitari di due minuti o pagare un sovrapprezzo. Salt ha scelto la seconda opzione.
E la concorrenza? Contattata dall'agenzia Awp, Swisscom si è detta non ancora in grado fornire dettagli sull'introduzione di GT12: al momento opportuno i clienti saranno informati. Sunrise UPC prevede invece vari tipi di offerte: le comunicazioni arriveranno a tempo debito.