''Io -aggiunge la star della racchetta- sono un atleta professionista e so che devo soprattutto giocare e vincere. Non ho mai avuto grande confidenza con la politica, ma questa vicenda non e' solo politica. E' qualcosa di serio, di grave'', dice lui che un mese fa, dopo il trionfo di Melbourne, e' stato accolto come un eroe in patria. Djokovic ha festeggiato dal balcone del municipio di Belgrado: un onore riservato a pochissimi: ''L'ho sempre sognato, me lo sono guadagnato''.