Gabriele Gravina, presidente della FIGC, ha fatto chiarezza: «Ecuador escluso? Ci andrebbe un'altra sudamericana».
«Abbiamo provato a sentire la Fifa per avere un momento di ebbrezza, ma è finita lì. Siamo meritatamente fuori».
ROMA - Fine delle speranze e delle illusioni: l’Italia, vada come vada, non verrà ripescata per i Mondiali in Qatar. Dopo le voci degli scorsi giorni, legate alla possibile esclusione dell’Ecuador - che avrebbe schierato per errore un giocatore colombiano -, ha fatto chiarezza il presidente della Figc Gabriele Gravina.
«In percentuale sono zero le nostre possibilità di andare al Mondiale - ha spiegato a margine del Consiglio Federale - L'Europa ha 13 posti disponibili e sono tutti occupati. Se si dovesse liberare un posto in Sud America, verrebbe destinato a un’altra sudamericana (e dunque non in base al ranking, ndr). Abbiamo provato a sentire la Fifa per avere un momento di ebbrezza, ma è finita lì».
Poi, con molta trasparenza e onestà, Gravina ha risposto a chi si chiede come sia possibile che, che vince gli Europei, non sia qualificato di diritto ai Mondiali. Proposta teoricamente molto valida, ma al momento non è così… «Ad oggi le regole del gioco sono chiare e siamo fuori per demerito nostro. Siamo fuori perché non abbiamo battuto le nostre concorrenti e siamo meritatamente fuori».