160mila franchi in fumo oggi sulla A13, il racconto del proprietario che... non era il conducente
SAN GALLO - Ha fatto gongolare in diversi sui social (sì, anche qui in Ticino) la notizia della Ferrari fiammante - in senso letterale - sulla A13, non lontano da Segelen (SG). Nessuno è rimasto ferito nel rogo e il conducente e il passeggero (due 31enni) sono riusciti a mettersi in salvo.
20 Minuten è riuscito a mettersi in contatto con il proprietario e il conducente che... non sono la stessa persona. Già perché a guidare, era un suo amico.
«È successo tutto molto velocemente», ricorda il 31enne conducente, «ho visto come un lampo nello specchietto retrovisore. Ci siamo fermati di botto e siamo scesi di corsa. C'era fumo ovunque, il fuoco si è mangiato l'auto in pochi minuti.
«Mi hanno chiamato e mi hanno detto: "Ehi, la tua Ferrari sta bruciando"», racconta così la brutta sorpresa arrivata via cellulare, il proprietario del bolide che viaggiava con gli amici a bordo di un'altra vettura. «Io guidavo più avanti, li tenevo d'occhio nello specchietto retrovisore, poi a un tratto non c'era più nessuno...»
Il 30enne non riesce a spiegarsi l'accaduto: «era in ottime condizioni, era stata collaudata da poco», racconta con un velo di tristezza.
Il danno, che la polizia stimava attorno ai 100mila franchi, è in realtà un filo più elevato: si parla di circa 160mila franchi: «Era una F430 molto speciale, cambio manuale, tutto in carbonio... Trovarne un'altra simile in poco tempo sarà un'impresa. La cosa più importante, però, è che i miei amici non si siano fatti male, il resto conta poco».