L'inchiesta potrebbe richiedere fino a un anno e mezzo
AMSTERDAM - Il procedimento aperto nei Paesi Bassi contro il nuovo presidente della direzione di UBS Ralph Hamers ha fatto un passo avanti: la procura competente ha indicato che darà seguito all'ordine del Tribunale d'appello dell'Aia che a inizio dicembre ha chiesto d'indagare sul ruolo avuto da Hamers quando era Ceo di ING in relazione a un caso di riciclaggio archiviato nel 2018.
«Attualmente stiamo regolando le questione organizzative in relazione alla decisione del tribunale», ha comunicato nella notte la procura. Non è ancora possibile fornire una tabella di marcia. Una persona informata sostiene che l'inchiesta potrebbe richiedere fino a 18 mesi. Solo a quel punto verrà deciso se promuovere accusa nei confronti di Hamers.
Nel 2018 il colosso bancario olandese si era visto costretto a pagare 775 milioni di euro per lacune in materia di lotta al riciclaggio. Si era trattato della sanzione più alta della storia olandese nel campo in questione.
I procuratori avevano accusato ING di non essersi accorta del passaggio di denaro sporco e di altri reati che avvenivano attraverso i conti dei suoi clienti. Il procedimento era stato chiuso con un accordo, ma un gruppo d'investitori, scontenti della decisione, hanno portato la giustizia a tornare a occuparsi del caso.