Il deputato leghista Quadri interroga il Consiglio federale in vista delle vacanze di Natale
BELLINZONA / BERNA - Sono una manciata i paesi che attualmente si trovano sull'elenco dell'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) delle zone a rischio elevato di contagio. E per chi rientra da questi paesi, vale ancora l'obbligo di quarantena.
«Ma stavolta si faranno rispettare?» È quanto chiede il deputato leghista Lorenzo Quadri in un'interpellanza indirizzata al Consiglio federale. «Nel periodo estivo, le quarantene di rientro dai paesi a rischio sono state gestite in modo “allegro”: non sono infatti stati introdotti controlli sistematici ai confini, ma solo minacciate sanzioni a chi si fosse sottratto all'obbligo di quarantena» scrive Quadri.
Il consigliere nazionale guarda ora alle vacanze di Natale. E chiede che non si assista alla stessa situazione del periodo estivo, in cui «molti vacanzieri che rientravano in Svizzera da paesi inseriti nella lista hanno potuto senza problemi sottrarsi all'obbligo di quarantena». E ricorda che nel nostro paese vivono numerosi cittadini provenienti da stati che risultano attualmente a rischio. «C'è da ritenere che molti di loro, come avvenuto in estate, si recheranno nel paese d'origine per trascorrervi il periodo natalizio».
Per mezzo dell'interpellanza, Quadri chiede quindi come il Consiglio federale intenda assicurarsi che il provvedimento venga rispettato. E se sono previsti controlli sistematici alle frontiere.
L'elenco degli stati a rischio (valido dal 14 dicembre 2020)
Regioni degli Stati limitrofi
In Francia:
Regione d’oltremare Polinesia Francese
In Italia:
Regione Emilia Romagna
Regione Friuli Venezia Giulia
Regione Veneto
In Austria:
Land Alta Austria
Land Carinzia
Land Salisburgo
Land Stiria
Stati e regioni
Andorra
Croazia
Georgia
Giordania
Lituania
Lussemburgo
Macedonia del Nord
Montenegro
Polonia
Portogallo
San Marino
Serbia
Slovenia
Stati Uniti
Ungheria