All'evento organizzato dagli Amici della Costituzione hanno partecipato diverse centinaia di persone.
A Bellinzona i corona-scettici hanno puntato il dito contro la campagna di vaccinazione, contro le quarantene e attaccato i media e le istituzioni. Giorgio Merlani: «Sono l'unico stupido a credere che c'è ancora un problema?».
BELLINZONA - Sono diverse centinaia le persone che si sono date appuntamento questo pomeriggio davanti al Governo per protestare contro le misure messe in atto per contenere la pandemia dalle istituzioni cantonali e federali.
«Le 1001 contraddizioni» dei corona-scettici - L'evento organizzato dagli Amici della Costituzione chiede infatti alla popolazione «d'informarsi» e vuole «fare chiarezza sulle 1001 contraddizioni» di questa pandemia. I corona-scettici puntano il dito in particolar modo sulla campagna di vaccinazione che - secondo loro - viene «indicata come sicura quando non lo è». Gli Amici della Costituzione sostengono infatti che i vaccini siano «ancora in fase sperimentale» e che vi siano già state «innumerevoli reazioni avverse, anche gravi, e decessi» pure tra i più giovani.
Media sotto attacco - Nel mirino degli Amici della Costituzione sono finiti anche i media, accusati di appoggiare «il pensiero main-stream» e di «divulgare fake-news» per sostenere «i poteri forti». Ai media viene inoltre imputato il fatto di «non dare spazio a un dibattito scientifico costruttivo».
Le altre critiche - Anche le quarantene che «per diciotto mesi hanno rinchiuso in casa gente sana» sono state aspramente criticate dai corona-scettici, che hanno pure accusato la Confederazione di «aver ridotto i letti ospedalieri» durante la pandemia e di aver diffuso tramite i media «che gli ospedali erano pieni, quando in realtà non c'era nessuno sovraffollamento».
I relatori - A sostenere le idee degli Amici della Costituzione vi sono tre relatori: l’avvocato Linda Corrias, l’avvocato Franscesco Scifo e il "Dottor" Stefano Scoglio, tutti e tre personaggi ben noti negli ambienti complottistici della vicina Italia.
Merlani preoccupato - A osservare l'assembramento di persone - tutte senza mascherina - dall'alto del suo ufficio vi è il medico cantonale Giorgio Merlani che sul proprio profilo Twitter esprime tutta la sua preoccupazione. «Ma sono l’unico stupido a credere che c’è ancora un problema?».
Ironico… passo il sabato in ufficio per lavoro dovuto alla pandemia … e centinaia di persone in piazza (rigorosamente senza mascherina) manifestano (diritto sacrosanto) contro le misure, tanto è un complotto !
— Giorgio Merlani (@GiorgioMerlani) August 28, 2021
Ma sono l’unico stupido a credere che c’è ancora un problema ? 🧐 pic.twitter.com/FXXoiKXP0h