Nei primi undici mesi dell'anno il nostro cantone ha fatto registrare un ottimo +49% di pernottamenti.
Particolarmente attratti dal Ticino sono stati i cittadini svizzeri che hanno rappresentato ben l'83% della clientela.
BELLINZONA - Novembre è stato positivo per gli albergatori svizzeri: stando ai dati diffusi stamani dall'Ufficio federale di statistica (UST) i pernottamenti sono stati 1,8 milioni, il 95% in più dello stesso mese del 2020, quando la pandemia aveva fortemente avuto un impatto sulla clientela internazionale. Nel confronto con il 2019 pre-Covid si registra per contro una flessione di circa il 10%.
Tutte le grandi regioni presentano una sensibile progressione annua. Le più forti sono state osservate a Zurigo (+200%), zona del Lemano (+158%) e Svizzera Nord-occidentale (+136%), le più deboli nella Svizzera orientale (+24%) - che comprende i Grigioni - e in Ticino (+26%).
Nei primi undici mesi dell'anno in Svizzera si sono contate 22,3 milioni di notti, in aumento del 21% rispetto al medesimo periodo dell'anno precedente. Il Ticino è la regione che ha presentato il maggiore dinamismo, +49% a 2,8 milioni, con il tasso più elevato di clientela elvetica (83%).