Anche un mese per ottenere la licenza di condurre. Il mea culpa: «C'è stato un sovraccarico di lavoro, ma abbiamo già accorciato le tempistiche»
BELLINZONA - Gli ingranaggi della macchina amministrativa che si occupa del rilascio delle licenze di condurre, ultimamente, sembrano molto intasati. Almeno stando alle segnalazioni di chi, di recente, si è scontrato con tempistiche particolarmente dilatate (anche un mese per una patente).
Dando uno sguardo alle recensioni lasciate dagli utenti su Google, ciò che emerge sembra confermare quanto già segnalato. Sono più d'una le lamentele da parte di chi rileva ritardi. Per far luce sulla situazione attuale abbiamo chiesto lumi ad Aldo Barboni, Capo Sezione aggiunto presso gli uffici di Camorino e responsabile del Servizio conducenti.
Sono confermati questi ritardi? Riguardano solo le licenze di condurre?
«Confermiamo che il Servizio conducenti - che si occupa del rilascio delle licenze allievo conducente, delle conversioni di licenze estere, dei contrassegni per disabili, dei controlli medici, etc. - è confrontato con un importante e anomalo numero di pratiche in entrata, in modo particolare istanze di rilascio delle licenze per allievo conducente e richieste di conversione di licenze estere, alle quali si aggiungono le normali istanze che arrivano al Servizio conducenti (e a tutti gli altri Servizi della Sezione)».
I problemi sono dovuti al periodo estivo o c'è una carenza cronica di personale?
«I ritardi sono dovuti alle ragioni eccezionali sopra citate, che hanno portato già nelle scorse settimane a un sovraccarico di lavoro. A ciò si aggiunge il fatto che, comprensibilmente, nel periodo estivo gli studenti ne approfittano per ottenere la licenza di allievo conducente, aumentando così ulteriormente il carico di lavoro del Servizio. Le normali vacanze estive, che sono comunque integrate in una pianificazione allo scopo di ridurne l’impatto sul Servizio e sull’utenza, hanno un influsso marginale sulle tempistiche di evasione. L’organico è impiegato in maniera da ottimizzare la prestazione, in funzione delle unità a disposizione».
Si è pensato a una soluzione per accelerare le pratiche inevase? Quali sono le tempistiche prima che si torni a regime?
«Per far fronte alla situazione, appena rilevato dalle statistiche il sovrannumero di pratiche in entrata, si è provveduto a rinforzare il Servizio con collaboratori provenienti da altri ambiti. Questi collaboratori sono da tempo stati appositamente formati e preparati per essere proficuamente integrati in maniera immediata. Abbiamo inoltre fatto svolgere straordinari ai collaboratori. Alcuni di loro hanno pure rinunciato a dei giorni di libero precedentemente pianificati. Seppur questo non ci abbia ancora permesso di colmare il ritardo, già da diverse settimane le tempistiche si sono ridotte, ad oggi il tempo di evasione delle pratiche in giacenza è di circa 15 giorni».
Le recensioni lasciate su Google dagli utenti sono tendenzialmente negative. Siete al corrente di questo basso gradimento? State lavorando per migliorare l'immagine dei vostri uffici?
«L’immagine della Sezione della circolazione e del servizio reso all’utenza è per noi una priorità ed è un tema strategico costantemente affrontato a livello di direzione. Recepiamo ogni segnalazione come spunto di miglioramento e siamo costantemente alla ricerca di margini di ottimizzazione per rendere un servizio sempre migliore a ogni Cittadino-Utente. A conferma che si tratta di un tema per noi particolarmente sentito e che valorizziamo ogni feedback, segnaliamo che l’anno scorso la Sezione della circolazione ha introdotto tre sondaggi per misurare la soddisfazione della numerosa utenza che giornalmente usufruisce dei nostri servizi. Il quadro emerso è generalmente positivo: su 3'610 voti totali il grado di soddisfazione si attestava all’84.4%. Siamo a ogni modo coscienti dell’attuale livello della valutazione su Google, che rappresenta per noi uno dei prossimi obiettivi di miglioramento, ma che ci preme pure contestualizzare per rapporto al numero di interazioni della Sezione con i Cittadini-Utenti. In effetti, giornalmente, riceviamo circa 940 telefonate, 300 persone agli sportelli ed evadiamo annualmente oltre mezzo milione di pratiche».
La digitalizzazione non vi aiuta nel ridurre le tempistiche?
«Abbiamo recentemente rinforzato la digitalizzazione dei nostri servizi e abbiamo introdotto l’opportunità per gli utenti di prenotare un appuntamento allo sportello per l’evasione delle pratiche presso i nostri uffici, garantendo a coloro che scelgono questa opzione di venir serviti all’orario prenotato a prescindere dal numero di persone in attesa».