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LOCARNO«Cosa intende fare il Cantone dopo la violentissima grandinata?»

06.09.23 - 16:03
Interpellanza di Matteo Buzzi dei Verdi. Tra le richieste anche quella di valutare l’istituzione di uno stato di necessità
Ti-Press
«Cosa intende fare il Cantone dopo la violentissima grandinata?»
Interpellanza di Matteo Buzzi dei Verdi. Tra le richieste anche quella di valutare l’istituzione di uno stato di necessità

LOCARNO - La violentissima grandinata dello scorso 25 agosto, che si è abbattuta sulla città di Locarno e nelle zone limitrofe, ha causato enormi danni, fortunatamente solo materiali.

Ora, per sapere come il Cantone si sta muovendo per far fronte alle conseguenze economiche dell'eccezionale ondata di maltempo - Nel frattempo la Città di Locarno ha attivato una cellula di emergenza per verificare i danni - arriva un'interpellanza di Matteo Buzzi (Verdi Ticino).

Questa la premessa, dopo aver riassunto quanto accaduto a fine agosto: «La grandinata è stata sfortunatamente seguita da un altro evento meteorologico con piogge abbondanti. In molti casi, per l'assenza o la scarsa disponibilità di aziende di carpenteria, vetreria o di costruzione durante il fine settimana, non si è potuto intervenire prima dell'inizio dell'evento di pioggia abbondante di sabato 26 e domenica 27, ciò che ha ulteriormente aumentato i danni materiali complessivi dell'evento - spiega Buzzi - Fortunatamente si sono verificati solo alcuni ferimenti di lieve entità che però rimarranno indelebilmente nella memoria di chi li ha subiti, soprattutto se si trattava di bambini. I danni materiali sono invece complessivamente molto ingenti sia al patrimonio pubblico che a quello privato (edifici e automobili), a quello culturale (facciate di chiese trivellate) e naturale (giardini e alberature pubbliche e private) e alle colture agricole (uva e colture diverse)».

Ricostruzione dei fatti a cui seguono le richieste inviate al Consiglio di Stato: 

    • A quanto ammonta complessivamente la stima dei danni causati dalla grandinata nell’intero Locarnese? Ci sono state altre grandinate paragonabili negli ultimi anni in Ticino per quanto riguarda i danni causati?
    • Quali sono stati gli sforzi e le azioni del Cantone nel periodo post grandinata, in particolare subito dopo l'evento?
    • Il Cantone ha valutato l’istituzione di uno stato di necessità secondo la Legge sulla Protezione della Popolazione? Se no, perché?
    • Considerato il previsto arrivo delle piogge abbondanti di sabato 26 e domenica 27 agosto, non sarebbe stato opportuno ordinare la mobilitazione della protezione civile (del Locarnese con il sostegno di militi da altre zone del Cantone per velocizzare gli interventi) e/o dell'esercito in modo da mettere in sicurezza tutte le case danneggiate entro sabato pomeriggio e prima delle abbondanti piogge?
    • Gli eventi di grandine di grandi dimensioni sono un evento particolare. Non ritiene il Consiglio di Stato di dover istituire un protocollo di intervento specifico per questa tipologia di eventi estremi come previsto per alluvioni, valanghe e incendi?
    • Come intende partecipare il Cantone ai costi non assicurati che si devono assumere gli enti pubblici comunali?
    • Come intende partecipare il Cantone ai costi non assicurati che si devono assumere gli agricoltori?
    • Come intende contribuire il Cantone ai costi non assicurati che hanno dovuto assumersi molti privati in particolare per quanto riguarda i loro edifici di abitazione primaria e i giardini?
    • Considerato che gli eventi estremi molto probabilmente aumenteranno in futuro a causa del mutamento climatico come intende procedere il Cantone per avere a disposizione fondi velocemente mobilitabili in caso di eventi estremi come questo?
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