Lo ha comunicato la Polizia cantonale a seguito di una segnalazione. Dall'Ufficio foreste e pericoli naturali: «La più grande frana da decenni»
BERGAGLIA - Potrebbero esserci altre 5-6 persone disperse (oltre alle 8 già annunciate in mattinata) in Bregaglia a seguito della frana staccatasi ieri mattina dal Pizzo Cengalo. Lo ha comunicato la polizia cantonale in una conferenza stampa oggi pomeriggio a Bondo (GR). Altre 10 persone sono state evacuate nelle scorse ore.
Alle 13.30 le forze dell'ordine hanno ricevuto una segnalazione di un parente relativa ad un altro gruppo di 5-6 persone disperse, ha riferito Andrea Mittner, della polizia grigionese. Non è tuttavia chiaro se le persone fossero in zona e non si esclude neppure che fossero già ripartite.
Mittner ha ribadito come circa 4 milioni di metri cubi di roccia si siano staccati cadendo a valle: «La caduta di massi ha provocato un reazione paragonabile a un terremoto di magnitudo 3». Martin Keizer, dell'Ufficio foreste e pericoli naturali, ha spiegato come il bacino di raccolta creato dopo il 2011 sia stato molto utile. «Molti alberi sono stati sradicati dal suolo». La situazione, insomma, poteva essere ben peggiore, ma il Piz Cengalo è stato monitorato costantemente negli ultimi anni.
La situazione non è tuttavia ancora del tutto stabile. Circa un milione di metri cubi di materiale potrebbero cadere nuovamente dal Piz Cengalo. «È già caduto molto più materiale rispetto alla frana del 2011. È stata la più grande frana nei Grigioni da decenni».
Mittner conclude spiegando che un ponte dovrà essere fatto brillare per motivi di sicurezza. Quindi conclude: «Fino a domani alle 10 non si può tornare al villaggio».