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CANTONELa convocazione in Pretura non ferma Pronzini

27.08.18 - 09:06
Il deputato ha inviato un'altra interrogazione chilometrica sul caso ABAD attaccando il Municipio di Bellinzona: «La gestione non conforme è per negligenza o per garantire mano libera alla dirigenza?»
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La convocazione in Pretura non ferma Pronzini
Il deputato ha inviato un'altra interrogazione chilometrica sul caso ABAD attaccando il Municipio di Bellinzona: «La gestione non conforme è per negligenza o per garantire mano libera alla dirigenza?»

BELLINZONA - La convocazione in Pretura da parte del Procuratore Generale Andrea Pagani e la denuncia per calunnia e diffamazione (vedi articolo correlato) non fermano Matteo Pronzini che oggi ha inviato al Consiglio di Stato un'altra chilometrica interrogazione sul caso ABAD.

«Una gestione  non conforme alla legge per negligenza o per garantire mano libera alla dirigenza?». Questo è il titolo con cui il deputato MPS getta nuove ombre sulla gestione dell'associazione attiva nel Bellinzonese.

Nel testo scritto da Pronzini vengono esposti vari dubbi sull'ABAD. In primo luogo il deputato MPS si domanda come mai spesso, «in almeno tre assemblee generali dal 2014 e contrariamente a quanto stabilito dagli statuti», sia stato scelto come presidente del giorno il presidente del comitato Felice Zanetti. «Assemble - si legge nell'interrogazione - nelle quali si sono votate delle tematiche importanti quali preventivi, consuntivi ed accantonamenti di centinaia di migliaia di franchi». Per questo Pronzini chiede se in una di queste assemblee con a capo Zanetti vi siano state «votazioni conclusesi con voto di parità  e con conseguente decisione approvata grazie al voto del presidente» e se il Consiglio di Stato «sia stato messo al corrente di questa gestione illegale» e cosa «intenda fare ora che lo sa».

Pronzini in seguito ricorda pure che - come stabilito dalla Legge Organica Comunale - i deputati dell'assemblea ABAD dei singoli comuni dovrebbero venire nominati dal Consiglio Comunale. Cosa che però nel 2017, con l'avvento della Nuova Bellinzona, non è successa. «Nel dispregio della legge il Municipio non ha sottoposto al legislativo la nomina dei 39 delegati all’assemblea ABAD (19 Bellinzona, 3 Camorino, 9 Giubiasco, 1 Gnosca, 1 Gorduno, 3 Monte Carasso, 1 Pianezzo, 1 Preonzo, 1 Moleno, 1 San Antonio)». La conseguenza di questo agire è per Pronzini ovvia: «Tale mancato rispetto della legge è stata la decadenza del mandato ai precedenti delegati e l’assenza di delegati legittimati a rappresentare la Città all’assemblea ABAD». Ma l'associazione - specifica il deputato MPS - ha comunque convocato due assemblee lo stesso anno.

Da queste considerazioni Pronzini estrapola altre quattro domande per il Governo, chiedendo se esso «sia stato messo al corrente che la Città di Bellinzona non ha, né durante la seduta costitutiva del Consiglio Comunale né in quelle successive, proceduto alla nomina dei suoi delegati» e che ABAD in questa situazione «abbia convocato e svolto due assemblee». Infine il deputato domanda al Governo se «le decisioni e la nomina del Comitato prese nel corso di queste due assemblee possano considerarsi come non avvenute e non valide».

Ma Pronzini non si ferma qui. E prima di nuove questioni al Governo, elenca altre, a suo dire, irregolarità. «A seguito della illegale modifica degli statuti, il numero dei delegati è stato ridotto da 1 ogni 1000 a 1 ogni 3000 abitanti. Ne consegue che il numero dei delegati di Bellinzona è diminuito da 39 a 15 delegati. Gli altri comuni del Comprensorio (Arbedo-Castione, Lumino, S.Antonino e Cadenazzo) hanno nel frattempo proceduto, tramite i propri legislativi alla nomina dei nuovi delegati». Ma c'è un però. «Il Municipio di Bellinzona - continua Pronzini - in data 14 aprile 2018 ha informato, tramite una comunicazione email (dunque senza una formale risoluzione municipale)  i partiti che fanno gruppo in Consiglio Comunale che la competenza per la nomina dei delegati ABAD sarebbe stata dell’esecutivo». 

Tra i nomi scelti in rappresentanza del Comune di Bellinzona ce ne sono alcuni che, per Pronzini, danno nell'occhio: Felice Zanetti già vice-sindaco (non più rieletto alle ultime elezioni comunali), Marzia Beltraminelli-Caratti e Fredy Züger. 

Pronzini in merito ha altre cinque domande per il Governo. Queste sono le due più interessanti: «È al corrente delle ragioni per le quali il Municipio non ha proposto al Consiglio comunale la nomina dei propri delegati? Sa che l'assemblea del 2018 si è svolta in loro assenza?».

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COMMENTI
 

pulp 6 anni fa su tio
Io non conosco ABAD, ma solo al primo paragrafo di quanto leggo nel loro sito, mi rendo conto che probabilmente aveva ragione Zali a dire quanto fosse imbarazzante la non conoscenza delle leggi di Pronzini. Eccovi quanto: L’Associazione bellinzonese per l’assistenza e cura a domicilio (ABAD) è un ente di diritto privato ai sensi degli articoli 60 e seguenti del Codice civile svizzero dallo 01.01.2000. Detto questo invito tutti i membri di associazioni varie (sportive, culturali ecc. ecc.) a prestare ben attenzione alla nomina del presidente del giorno, non sia mai che un domani arriva Pronzini a fare interrogazioni al consiglio di stato eh eh eh

miba 6 anni fa su tio
Risposta a pulp
Ciao Pulp, vero quanto hai scritto ma per me il problema è completamente un altro e cioè quanti creduloni e boccaloni nel nostro cantone si fanno incantare dal pifferaio di Hamelin. Ammetto che nel mezzo delle tonnellate di domande ed interrogazioni qualcuna l'ha (per caso?) azzeccata ma il megafono ha purtroppo scoperto un buon sistema per far marketing elettorale e trovare anche consensi. Ma te lo immagini un personaggio del genere quale consigliere di stato??? Si attaccherebbe ad ogni balzello pur di fare gli interessi suoi, del suo movimento e dei sindacati. Ogni questione richiederebbe tempi lunghissimi dal momento che oltre le lacune delle leggi manca anche completamente di buonsenso, logica, umiltà capacità di trattativa e tante altre cose ancora.... Va beh, affaire à suivre, se per una denegata ipotesi dovesse venir eletto allora è proprio vero che ogni popolo ha i politici che si meritano.....

siska 6 anni fa su tio
Penso che chi ha segnalato deve metterci la cosiddetta faccia non relegare ad altri insomma gli utenti o una parte del personale Abad devono prendersi carico delle loro segnalazioni altrimenti andrà a finire a tarallucci e vino....la coerenza dove sta? È totalmente controproducente fare sempre i paraculi dietro al sedere di qualcun'altro solo perché lavora in gran consiglio.

miba 6 anni fa su tio
Grazie per aver rimosso il mio precedente commento. Che Pronzini voglia ora pararsi il c... in relazione alla denuncia? In sostanza Pronzini afferma che tutto è partito da SEGNALAZIONI di utenti ABAD e da personale ABAD (forse quelli iscritti ad UNIA ed invogliati a segnalare? Chi lo sa...). Ha verificato queste SEGNALAZIONI? No. Quindi ora che affronti le sue responsabilità e non cerchi ulteriori arrampicate sui vetri con tonnellate di carta, domande e soprattutto con il metodo-saponetta nel quale è un vero maestro

F/A-18 6 anni fa su tio
Per la quasi procuratrice con la servetta in nero si è fatto qualcosa? Oppure si crede alla storia che lei non ne sapeva niente....? Di solito in procura si usa la frase: lei non poteva non sapere...., in questo caso non vale?

F/A-18 6 anni fa su tio
Per lo scandalo città dei mestieri invece era un'altra deputata che ha sollevato la questione ma pensate che qualcuno faccia qualcosa? Tutto si insabbia...., per Argo 1 è successo niente? La procura fa il suo lavoro? Sperem.......!

F/A-18 6 anni fa su tio
Molto bene, in questo cantone bisogna arrivare a delle denunce per poter scoperchiare certi vasi....
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