Astano non sarà, per ora, il primo Comune ticinese a superare la soglia psicologica del 100%. L'Assemblea ha bocciato nuovamente il rincaro e il Preventivo 2019
ASTANO - L'Assemblea comunale di Astano, riunitasi ieri sera, ha sancito ciò che già era nell'aria: il moltiplicatore d'imposta non va portato al 110%, come proponeva il Municipio. Una richiesta - che avrebbe reso il Comune malcantonese il primo a superare la soglia del 100% - dettata dalla necessità di porre rimedio a una situazione finanziaria fragile, ma che non ha fatto breccia fra i numerosi presenti.
L'aumento era già stato respinto nel mese di gennaio, mentre negli scorsi giorni Andrea Genola e altri cittadini avevano scritto una lettera aperta al direttore del Dipartimento delle Istituzioni Norman Gobbi proponendo diverse alternative per risanare i conti comunali. Dai tagli ad alcune voci di spesa, all'introduzione dei parcheggi a pagamento, passando pure per la vendita al Cantone del laghetto di Astano. Alternative che però il Municipio ritiene tutt'altro che risolutrici.
Di conseguenza, anche il Preventivo è quindi stato nuovamente bocciato. Il moltiplicatore d'imposta, per ora, resta al 100%.