Parlando del Consuntivo in Gran Consiglio, il direttore del Dss ha criticato indirettamente l’impossibilità di accedere ai dati dell’Ufficio federale di sanità
BELLINZONA - Non si è concluso il dibattito fiume sul Consuntivo 2018, chiuso con un avanzo di esercizio pari a 137,2 milioni di franchi a fronte dei 7,5 preventivati. In Gran Consiglio tocca ancora al Dipartimento del territorio e a quello delle Finanze esprimersi. Ma nel fiume di parole che sono state espresse, spicca oggi la frase utilizzata dal neo direttore del Dipartimento della sanità e della socialità (Dss): «Riterrò inaccettabile qualsiasi aumento dei premi» delle casse malati, ha detto deciso.
Raffaele De Rosa ha anche velatamente criticato il mancato accesso ai dati, sottolineando come «da quest’anno i Cantoni ricevono da Berna solo le informazioni sui costi e non le proposte di premio».
Un aumento, dunque, che il direttore del Dss considera «inaccettabile soprattutto perché nel 2018 le casse malati hanno fatto oltre un miliardo di utili», ma che «crede ci sarà comunque, anche se non troppo marcato». A inizio giugno il portale di confronti Comparis aveva previsto un aumento dei premi di base dell’assicuazione malattia del 2-3%.
I premi per il 2020 dovrebbero venire annunciati entro la fine del mese di settembre.