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CANTONE«Gli animali dispersi a causa del lupo non sono dei fantasmi»

22.08.23 - 17:57
Ai fini degli indennizzi i capi non ritrovati non vengono conteggiati. Una mozione chiede di seguire l'esempio virtuoso del Canton Grigioni.
TiPress
«Gli animali dispersi a causa del lupo non sono dei fantasmi»
Ai fini degli indennizzi i capi non ritrovati non vengono conteggiati. Una mozione chiede di seguire l'esempio virtuoso del Canton Grigioni.

BELLINZONA - Ha una lunga lista di co-firmatari*, la mozione del granconsigliere leghista e segretario Utc Sem Genini in merito ai mancati rimborsi degli animali dispersi a causa del lupo. 

Una predazione, infatti, non miete solo vittime. «Una parte del gregge, spesso importante, risulta “dispersa”: capi fuggiti (gravemente feriti e non) terrorizzati durante l’attacco e il cui destino è incerto», viene fatto notare.

Nei giorni e nelle settimane successivi li si cerca ritrovandone, a volte, i corpi in avanzato stato di decomposizione. «Questi capi non esistono ai fini degli indennizzi se le analisi non possono provare “inconfutabilmente” che la causa del decesso (tramite DNA) è un lupo - fanno notare Genini e co-firmatari -. Tali analisi sono però molto spesso irrealizzabili per lo stato delle carcasse. Oltretutto, altri animali non si ritrovano persino più».

La mozione sottolinea quindi la situazione ticinese, che «peggiora costantemente ed è ormai fuori controllo, con il lupo ormai diventato una persistente minaccia per l’allevamento con le conseguenze tristemente note: diverse aziende hanno chiuso i battenti e numerose altre lo stanno facendo o hanno intenzione di farlo». 

Nonostante questo, «il Cantone ha ribadito più volte di non voler risarcire i capi dispersi causati dai grandi predatori, in particolare dal lupo». «L’UFAM e tutti i Cantoni che partecipano alla Conferenza dei dirigenti della caccia e della pesca (JFK), tranne i Grigioni, hanno deciso di non seguire la raccomandazione contenuta nella Strategia lupo svizzera: “I Cantoni possono inoltre agire in modo conciliante e concedere un risarcimento completo o parziale per gli animali da reddito feriti, caduti o smarriti seguito all’attacco di un lupo”», si legge ancora.

Una decisione, questa, vissuta come «un’ingiustizia da parte degli allevatori e che genera profonda rabbia, frustrazione e sfiducia nei confronti delle Autorità, oltre anche a situazioni paradossali». «Riconoscendo la causa diretta dell’attacco per la scomparsa dei capi, come può il Cantone successivamente affermare che non vi sia alcun nesso di causalità con l’attacco stesso quando i capi non vengono ritrovati in tempi prestabiliti, rifiutandosi così di corrispondere un indennizzo? Come si può giustificare che questi non vengano nemmeno conteggiati per un eventuale decisione di abbattimento, specialmente quando si tratta di capre che vengono munte giornalmente e quindi regolarmente contate?».

Come conseguenza di quanto sopra, al Governo viene chiesto di «introdurre il principio, modificando i regolamenti corrispondenti, che anche i capi dispersi in una finestra temporale plausibilmente collegabile a una predazione, devono essere indennizzati».

Viene altresì chiesto di «preparare le condizioni da applicare per riconoscere l’indennizzo (la prassi già applicata nel Canton Grigioni potrebbe essere una buona base di partenza) lasciando la possibilità di distinguere i singoli casi».

*Sem Genini, Alessandro Mazzoleni, Andrea Censi, Mauro Minotti, Daniele Piccaluga, Alessandro Cedraschi, Stefano Tonini, Andrea Sanvido, Tiziano Galeazzi, Roberta Soldati, Sabrina Gendotti, Tiziano Zanetti, Paolo Ortelli, Aron Piezzi, Alex Gianella, Omar Terraneo, Alessandro Corti, Omar Balli, Alain Bühler, Lea Ferrari, Giovanni Berardi, Alessandro Speziali, Fabio Schnellmann.

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COMMENTI
 

Evry 1 anno fa su tio
ora basta, si deve adottare l'autodifesa !!!!

Serge Gomo 1 anno fa su tio
Tanti (non tutti) pseudo-contadini, che pur di beccare qualche sussidio mandano le bestie al pascolo per tutta l'estate, letteralmente abbandonate a se stesse, e se ne lavano le mani. Poi però se a fine estate ne mancano, comincia la pantomima condita da lacrime di coccodrillo per la perdita delle loro importantissime bestie, ma per favore, abbiate almeno la cortesia di tacere, già che ricevete dei soldini dal cantone! Ripeto anche sul finale, per evitare fraintendimenti: Tanti contadini, non tutti!

vulpus 1 anno fa su tio
Un dipartimento allo sbaraglio,dove primeggiano funzionari al comodo sulle cadreghe.

Gus 1 anno fa su tio
Genini e Minotti: Zali è del vostro partito! Quindi, chi è causa del proprio male pianga se stesso

Rhodesian 1 anno fa su tio
Le ricerche dei capi dispersi sono pagati, così come le spese per il veterinario per gli animali feriti. Però fa comodo non dirlo. Fonte: ufficio caccia e pesca> grandi predatori> per saperne di più. I risarcimenti per i capi predati, vengono concessi anche a chi, pur potendo proteggere i suoi animali, non l’ha fatto. Nel 2022 era il 37% dei140808 Fr. versato. In questo importo è compresa la ricerca dei capi, lo smaltimento delle carcasse, il pagamento dei capi predati, le cure veterinarie e in caso di scarico anticipato dell’ alpeggio un surplus di fieno. Anche questo non viene detto. Fonte: ufficio caccia e pesca> grandi predatori> per saperne di più> rapporti e studi.

Simulator 1 anno fa su tio
Risposta a Rhodesian
Ottimo intervento!!! Basta con “ attenti al lupo” ha stancato !!!

Dylan Dog 1 anno fa su tio
Risposta a Rhodesian
Condivido al 100%!!

Simulator 1 anno fa su tio
Stufo di leggere sui lupi, sembra che siano solo in Ticino a fare danni,nel resto dell Europa qualche caso isolato!!! Iniziate a guardarvi in giro e capirete che qualcosa non torna ….

Giustiziere 1 anno fa su tio
E con i fulmini come la mettiamo, si spaventano e cifolano giù per i pendii....e se dopo mangiano le carcasse i lupi a chi darete la colpa? Mah il caldo sta mietendo vittime nel celebro.....
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