L'interrogazione inoltrata al Municipio da Massimiliano Robbiani e Simona Rossini.
MENDRISIO - La cronaca recente ha raccontato di diversi episodi di furto nel Mendrisiotto. Massimiliano Robbiani e Simona Rossini hanno quindi deciso di inoltrare un'interrogazione al Municipio di Mendrisio.
«Su diversi portali e sui quotidiani ticinesi, in questi giorni, si leggono sempre più notizie di furti che avvengono nel Mendrisiotto. Fenomeno, che secondo noi, non tende a manifestarsi in prossimità delle festività, come in molti sostengono, ma bensì con l’aumento di richiedenti d’asilo, dislocati tra Chiasso e la città di Mendrisio», scrivono.
«Si passa da piccoli furtarelli all’interno delle auto a vere infrazioni, con scasso, all’interno di appartamenti privati. Alcuni dei furti avvenuti nelle zone vicine al confine sono legati alla criminalità transfrontaliera, mentre altre tipologie di reato sono commesse più frequentemente da migranti. Ma non mancano neppure i malviventi locali, come ricordato dal capodicastero Sicurezza pubblica Samuel Maffi, recentemente intervistato. In buona sostanza, la popolazione, è chiamata dalle autorità, ad essere più attenta e accorta sulle proprie cose».
Le domande inoltrate al Municipio
Quanti furti, furtarelli e infrazioni con scasso sono avvenuti sul territorio di Mendrisio dall’inizio dell’anno? (mese per mese)
Quante delle persone che si sono potute fermare, identificare, sono migranti?
Quanti malviventi locali o provenienti dalla vicina Penisola?
Nella nostra città ci sono luoghi di assembramenti di migranti? Se si, come si comporta la polizia?