Gradito ritorno alle Settimane Musicali con Rossini, la Sinfonia italiana di Mendelssohn e il Concerto per violoncello, capolavoro di Dvorak
LOCARNO - È un programma musicale godibilissimo quello che l’Orchestra Sinfonica della RAI di Torino, sotto la direzione del giovane maestro Alessandro Bonato, talento emergente di soli 23 anni, presenta in San Francesco a Locarno. Per il suo ritorno dopo diversi anni di assenza, l’orchestra proporrà infatti nella prima parte la celebre Ouverture deL’Italiana in Algeri, omaggio a Gioacchino Rossini di cui ricorrono i 150 anni dalla morte, e con l’affermato violoncellista Enrico Dindo nelle vesti di solista, il famosissimo Concerto per violoncello di Antonìn Dvorak, un capolavoro scritto dal compositore ceco durante il suo soggiorno a New York, diventato nel corso degli anni un cavallo di battaglia per molti virtuosi.
Non meno nota (in particolare l’allegro vivace del primo movimento e il brioso Saltarello) è la brillante Sinfonia italiana di Mendelssohn: un colorato e vivo omaggio del compositore all’Italia, da lui visitata nel 1833, che contiene alcune delle pagine più note del compositore romantico e che chiuderà festosamente un concerto sicuramente consigliabile anche a coloro che non masticano musica classica tutti i giorni.