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È il clou di una giornata che si apre alle 12.15 con il Pranzo in Musica
LUGANO - Oggi è l'ottava giornata del programma di Ticino Musica, che prende il via alle ore 12.15 nell’Aula magna del Conservatorio con un nuovo Pranzo in Musica, che vedrà protagonisti i migliori tra i giovani maestri del Festival. Ingresso libero.
Alle ore 17.30, sempre in Aula magna, si esibiranno nel Concerto Pomeridiano altri giovani maestri, musicisti di talento ancora in corso di formazione, ma già affacciati al mondo della professione. Ingresso libero.
La serata, invece, offre un terzetto di appuntamenti che potranno soddisfare i gusti del pubblico più esigente. Alle ore 20 la squadra dell’Opera studio internazionale “Silvio Varviso” approda nella Hall del LAC di Lugano per una nuova recita de “Il matrimonio segreto” di Domenico Cimarosa, dramma giocoso messo in scena per la prima volta con grande successo il 7 febbraio 1792 al Burgtheater di Vienna. L’Opera studio di Ticino Musica, coordinata da Umberto Finazzi (direzione artistica) e Daniele Piscopo (regia, scene e costumi), è l’unico laboratorio lirico a nascere e crescere interamente in Ticino, dalla selezione di cantanti e strumentisti alle messe in scena, studiate appositamente per i luoghi in cui trovano realizzazione. Ingresso a pagamento, con prevendita sul sito del LAC www.luganolac.ch.
Alle ore 20.30, nella Chiesa Evangelica di Ascona (via Monte Verità 80), si terrà un concerto dedicato alla musica da camera con pianoforte e in particolare alla musica da camera per pianoforte e fiati. Interpreti, il M° Ulrich Koella e il Quintetto Fedro, ensemble in residence di Ticino Musica 2023, composto da Emma Longo (flauto), Paolo Vivaldelli (oboe), Davide Pellegri (clarinetto), Evelina Le Rose (fagotto) e Lara Eccher (corno). In programma musiche di W.A. Mozart, P. Taffanel e A. Baum. Ingresso libero.
In parallelo, alle ore 21 presso la Chiesa di San Carlo Borromeo di Lugano (via Nassa), sarà possibile ascoltare un concerto dell’Ensemble Iyoko – quintetto di ottoni in residence composto da Álvaro García Martín e Jaime Martín Rodríguez alla tromba, Antón Caneda Telmo al corno, Juan Cancer Navarro al trombone e Óscar Cuartero Gracia al trombone basso – che eseguirà un programma tra sacro e profano con brani di C. Monteverdi, J.S. Bach, W.A. Mozart, J.P. Rameau, F. Biebl, A. Corelli, W. Byrd e A. Holborne. Ingresso libero.
