Il concerto del 12 ottobre vedrà Fabian Ziegler impegnato con una composizione di Arash Safaian
LUGANO - Parallelamente all’avvio, a fine settembre, della stagione OSI al LAC, l’Orchestra della Svizzera italiana torna a proporre un concerto pensato soprattutto per un pubblico giovane. La data da segnarsi in calendario è giovedì 12 ottobre, alle ore 19.30 presso l’Auditorio RSI a Lugano Besso.
Grande protagonista, il giovane percussionista svizzero Fabian Ziegler, già pluripremiato malgrado la giovane età (ha solo 28 anni), solista nella fantasmagorica Partita per percussioni e orchestra intitolata "Ex Machina" del compositore iraniano Arash Safaian, celebre in tutto il mondo per le sue colonne sonore e l’attenzione anche al genere non classico. Un pezzo travolgente, che appassionerà i giovani per i suoi ritmi incalzanti, accompagnati da sorprese e allestimenti di luci, fino all’esplosione sonora del gran finale.
Sul podio il direttore d’orchestra Samy Moussa, che prima dell’esecuzione parteciperà con Ziegler a un breve momento introduttivo per illustrare la composizione, commissionata dall’OSI e dal Musikkollegium di Winterthur nel 2022 e proposta a Lugano in seconda esecuzione mondiale. Il concerto luganese conferma l’impegno di Fabian Ziegler a elevare il repertorio per percussioni, lavorando in modo originale con i maggiori compositori contemporanei a livello internazionale.
Ad accompagnare "Ex Machina", torna invece un classico del repertorio per orchestra sinfonica, le celebri Danze ungheresi di Johannes Brahms (nell’arrangiamento di Antonín Dvorák): ne verranno proposte cinque (dalla n. 17 alla n. 21) tutte caratterizzate da ritmi particolari e soluzioni “ungheresi” che diventeranno poi parte integrante del linguaggio brahmsiano.