Il miliardario americano ha suggerito di cedere parte del territorio dell'isola ribelle a Pechino
LONDRA - Le tensioni tra Cina e Taiwan potrebbero essere risolte cedendo a Pechino parte del controllo dell'isola: lo ha suggerito il miliardario americano e patron della Tesla, Elon Musk, nel corso di un'intervista al Financial Times pubblicata oggi.
La ricetta per Taiwan dell'uomo più ricco del mondo giunge pochi giorni dopo la sua idea di un possibile accordo per porre fine alla guerra tra Russia e Ucraina, che ha suscitato la condanna di Kiev.
«La mia raccomandazione sarebbe quella di immaginare una zona amministrativa speciale per Taiwan che sia ragionevolmente appetibile. Probabilmente non renderà tutti felici... ed è possibile, anzi credo probabile, che possano avere un accordo che sia più clemente di quello di Hong Kong», ha detto Musk rispondendo a una domanda sulla Cina, dove la Tesla ha un grande impianto a Shanghai. Musk ritiene comunque che il conflitto su Taiwan sia inevitabile, secondo quanto riportato dal giornale.
Lunedì scorso l'imprenditore aveva suggerito su Twitter le condizioni per la pace tra l'Ucraina e la Russia. Tra queste: «Rifare le elezioni nelle regioni annesse sotto la supervisione Onu», con la Russia «che se ne andrà se questa sarà la volontà del popolo» e «la Crimea formalmente parte della Russia, come è stato dal 1738 (fino all'errore di Krusciov)».