Il presidente americano ha voluto chiarire i rapporti con Pechino dopo le recenti tensioni dovute al pallone spia.
NEW YORK - «Vogliamo competere con la Cina ma non cerchiamo alcun conflitto». Lo ha detto il presidente americano Joe Biden nel corso di un'intervista a PBS. Alla domanda se i rapporti fra Stati Uniti e Cina avessero subito un duro colpo con il pallone-spia, egli ha risposto "no".
Quanto al conflitto in Ucraina, il presidente russo Vladimir Putin ha già perso: «pensava che con l'invasione sarebbe stata accolta da tutti coloro che parlano russo. Poi pensava che la Nato non avrebbe fatto niente, che avrebbe avuto paura di agire», ha detto Biden definendo l'impegno ad aiutare Kiev «illimitato».
In merito all'andamento dell'economia il presidente ha detto che «non penso» che ci sarà una recessione quest'anno o il prossimo. E ha affermato che l'economia cinese «non funziona molto bene» e il presidente Xi Jinping ha degli «enormi problemi» sul piano economico: «trovatemi un solo leader mondiale che vorrebbe prendere il suo posto», ha osservato Biden.
Nell'intervista il presidente americano ha quindi dichiarato che «non ho ancora preso una decisione definitiva» su una candidatura per il 2024. Gli americani «non faranno attenzione» alle possibili indagini dei repubblicani sulla sua famiglia, ritiene Biden sottolineando che le inchieste non porteranno a molto. I conservatori puntano ad indagare sul figlio Hunter Biden, ma anche sul fratello del presidente.