Cerca e trova immobili
Maltempo in Emilia-Romagna, torna l'incubo del 2023 Strade e cantine allagate, due dispersi e mille sfollati. La governatrice Irene Priolo rassicura: «L'anno scorso sono stati 45mila»
FORLÌ - C'è una frazione di Forlì, Villanova, che per la violenza con cui il maltempo l'ha colpita è diventata l'emblema di un incubo: quello di ritrovarsi per la seconda volta ai giorni dell'alluvione del maggio 2023. È uno dei luoghi più colpiti della regione per l'esondazione del fiume Montone che ha rotto l'argine in due punti.
Nelle ultime ore, quattordici persone sono state tratte in salvo dai Vigili del Fuoco e dalla Protezione civile (tra cui 7 disabili di una struttura sanitaria), mentre si è riusciti a evacuare un centinaio di capi di bestiame prima che la piena li travolgesse. Tutto è finito sott'acqua in questo piccolo agglomerato di case e aziende agricole.
Ma sono un po' tutte le provincie già segnate dalle piene dello scorso - dove oggi le scuole sono rimaste chiuse - a essere interessate dallo straripamento di fiumi e corsi d'acqua che hanno allagato strade, abitazioni, frutteti: nella tarda mattinata di oggi a Bagnacavallo, nel Ravennate, diverse persone sono state portate in salvo da due elicotteri dei Vigili del Fuoco dopo che erano salite sui tetti per mettersi al sicuro, ma mancherebbero all'appello due persone. A Faenza il fiume Lamone ha invece diversi quartieri.
Diversi i tratti autostradali chiusi: sulla A14 Bologna-Taranto chiuso il tratto tra Loreto e Ancona nord, mentre sulla diramazione della A14 di Ravenna sono stati temporaneamente chiusi gli svincoli di Cotignola e Lugo. Chiusa anche l'entrata di Cesena per smottamenti in direzione di Bologna.
Tredici i treni (tra Freccia Rossa e Intercity) cancellati e una cinquantina le modifiche alla circolazione apportate dalle ferrovie italiane. A Modena restano chiusi tutti i ponti sui fiumi Secchia e Panaro.
E se l'allerta rossa continuerà a essere in vigore anche venerdì, la governatrice Irene Priolo rassicura su alcuni punti: «Non abbiamo i numeri dello scorso anno quando siamo arrivati fino a 45mila evacuati - ha detto alla trasmissione radiofonica "Radio anch'io - rispetto all'evento del 2023 sono di meno i fiumi che sono stati interessati da eventi. L'anno scorso avevamo avuto 23 fiumi esondati, in questo caso stiamo gestendo fenomeni su bacini ridotti».
Intanto sul fronte meteo le previsioni parlano di un leggero miglioramento che dovrebbe intervenire nelle prossime ore.
