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Dopo la torta Zurigo, ecco Pancricri Dal Torinese arriva la novità delle feste a tavola, almeno in fatto di dolci: «Grilli caramellati all'interno del cioccolato»
PINEROLO - In fondo non volevamo crederci. Ma è così. Anche il più tradizionale dei dolci natalizi, che accende goliardicamente ogni anno il "conflitto" tra quello artigianale ticinese e quello realizzato al di là della ramina, quest'anno si apre ai tempi che cambiano.
Lo fa con Pancricri («si ispira al suono del grillo»: cri, cri), il primo panettone a base di farina di grillo e con grilli caramellati all'interno del cioccolato. Ma al di là della facile ironia da social («il panettone che salta»), le caratteristiche del dolce sono interessanti.
A cominciare dal sapore: albicocche e cioccolato. Lo spiegano gli ideatori dell'innovativo lievitato esaltandone le proprietà nutritive e benefiche, perché non c'è né burro né lattosio («permette anche a chi ha problematiche di salute (...) di godersi le feste natalizie»), sostituiti da «farina di grillo, farina e olio extravergine d’oliva».
La tradizionale torta Zurigo - A realizzarlo è l'Antica Pasticceria Castino di Pinerolo (Torino) che nel secolo scorso inventò un altro dolce simbolo del Natale piemontese: la torta Zurigo, a base di pasta frolla al cioccolato e una farcitura a base crema chantilly, e poi torrone e cioccolato che, sotto forma di scaglie e insieme a ciliegie sotto spirito, ne ricopre golosamente la superficie, innevata di zucchero.
Ma torniamo al panettone «altamente digeribile e salutare». «Con Pancricri ho voluto proporre una nuova esperienza di gusto che unisce piacere e salute - spiega sul loro sito il maestro pasticcere Davide Muro, che ammette la sua passione: «Giocare con i sapori e le ricette della tradizione, sperimentando accostamenti insoliti». Ci è riuscito.
