Degli uomini armati hanno agito nella notte, sparando a lui e alla moglie
PORT-AU-PRINCE - Il Presidente di Haiti Jovenel Moïse è stato assassinato questa notte da degli uomini armati che hanno assaltato la sua residenza. Nell'assalto è rimasta gravemente ferita anche la first lady. Ne danno notizie le principali agenzie stampa, sulla base di una dichiarazione del primo ministro in carica, Claude Joseph.
Joseph ha invitato alla calma tra la popolazione, assicurando che «la situazione della sicurezza nel Paese è sotto controllo», condannando l'assassinio e definendolo «un atto barbaro».
Per il momento non si hanno informazioni su chi abbia perpetrato l'attacco. Dalle prime indiscrezioni, potrebbe essersi trattato di militanti provenienti dall'estero, in quanto si sarebbero espressi in inglese e in spagnolo. L'aeroporto di Port-au-Prince, secondo i media, è stato completamente chiuso.
Haiti, lo ricordiamo, sta attraversando una forte crisi politica dalla metà del 2018, con il culmine raggiunto il 7 febbraio, quando Moïse ha denunciato un colpo di Stato da parte dell'opposizione, con il sostegno dei giudici, una situazione che ha portato a una guerriglia urbana nelle strade.
La résidence du président de la République, Jovenel Moïse attaquée vers 1h du matin ce mercredi, il est blessé mortellement, selon le pm ai @claudejoseph03.Blessée par balle, la Première Dame prend les soins que nécessite son cas. pic.twitter.com/BuHKv5cFwf
— Marie Samuelle Charles (@SamuelleCharles) July 7, 2021