Oltre un migliaio di persone hanno dovuto lasciare le proprie case
FORLÌ - Notte di angoscia in Emilia Romagna per un improvviso peggioramento del maltempo che ha fatto tracimare il fiume Senio a Castel Bolognese e tiene con il fiato sospeso molti altri Comuni della Regione, soprattutto nel ravennate e a Forlì e provincia.
Oltre mille persone hanno lasciato le proprie case a titolo precauzionale: 800 persone in provincia di Ravenna e 165 nel bolognese hanno passato la notte nei centri di accoglienza messi a disposizione di Comuni e Prefetture, e altri si sono rifugiati da amici e parenti.
❌ #Maltempo #EmiliaRomagna, 500 interventi e 350 #vigilidelfuoco al lavoro, maggiori criticità a: #Ravenna, esondati Senio a Cotignola e Lamone a Bagnacavallo, in corso evacuazioni di persone bloccate in casa; #Forlì per allagamenti, evacuate 14 persone da RSA [#19settembre 8] pic.twitter.com/saPR0vw8tl
— Vigili del Fuoco (@vigilidelfuoco) September 19, 2024
I sindaci dei comuni più a rischio seguono la situazione e diramano appelli su Facebook raccomandando di restare ai piani alti delle case e non spostarsi se non in caso di estrema necessità. Ieri alcune persone sono state soccorse in gommone o in elicottero. Oggi chiusi uffici, negozi e scuole.
Le acque dei fiumi Marzeno e Lamone sono tracimate a monte di Faenza (comune della provincia di Ravenna) e hanno invaso le strade della cittadina. Allagato il quartiere Borgo, la zona rossa delle due precedenti alluvioni del 2023, e non solo. Emilia Romagna meteo pubblica su Facebook le immagini delle strade invase da acqua e fango.
Scuole chiuse anche in alcuni comuni delle Marche e maltempo anche in alta Toscana.