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Così la presidente dell'Eurocamera Roberta Metsola ha accolto la presidente georgiana Salome Zourabashvili al Parlamento europeo
STRASBURGO - «Vogliamo che esistano le giuste condizioni affinché ci sia un futuro europeo per i cittadini georgiani e vorrei ribadire che siamo al suo fianco, disposti a sostenerla». Così la presidente dell'Eurocamera Roberta Metsola, prima di dare la parola alla presidente georgiana Salome Zourabashvili ospite del Parlamento europeo a Strasburgo.
«Dobbiamo vedere però dei movimenti tangibili su tutta una serie di pietre miliari per garantire la democrazia e lo stato di diritto e il rispetto dei diritti umani. Vorrei ribadire ancora una volta che questo Parlamento si è detto molto preoccupato dalla situazione di Mikheil Saakashvili», ha aggiunto Metsola parlando dell'ex presidente georgiano ora detenuto in precarie condizioni di salute.
Dal canto suo, Zourabashvili ha dichiarato durante il suo discorso all'Eurocamere, che «per la Georgia la sicurezza dipende dal suo futuro europeo e l'unica strada da percorrere per garantirlo è dare alla Giorgia entro la fine dell'anno lo status di Paese candidato all'ingresso in Ue».
«L'Ucraina non solo difende il suo territorio ma sta versando il suo sangue per tutti noi, per l'Europa e per la sua sicurezza», ha aggiunto Zourabashvili.
La presidente georgiana ha poi lanciato un appello a Mosca: «La Russia deve capire che la Georgia è l'Europa, che noi siamo europei e che l'Europa è determinata a far sì che la Georgia sia l'Europa. Quello che abbiamo visto negli ultimi mesi in Georgia è che la Russia sta cercando di guadagnare punti, di ristabilire sottilmente la sua influenza».
«Voli rinnovati, revoca dei visti, aumento del commercio e dichiarazioni ambivalenti, tutto progettato per creare tensione interna e confusione. Non possiamo permettere che ciò accada. Né per la Georgia, né per l'Europa», ha aggiunto Zourabashvili.
