In gergo si chiama Fobo e colpisce un lavoratore ogni due e la “colpa” è anche delle IA. Ecco come prevenirla e guardare al futuro.
LONDRA - Mai come oggi, in un presente in cui le AI stanno ormai diventando parte importante della quotidianità lavorativa, i professionisti temono per la propria rilevanza.
Stando a un sondaggio fra i lavoratori svolto da LinkedIn, infatti, il 49% di questi ha effettivamente paura di risultare obsoleto (ovvero la Fobo, “Fear of being obsolete”) nell'immediato o prossimo futuro.
Un dato che fa paio con una cifra analoga del Future of Jobs Report del Wef che riporta come il 39% delle abilità professionali o evolverà in qualche modo oppure scomparirà del tutto. Come fare, quindi? Un paio di consigli arrivano dalle pagine dell'Economic Times.
Il primo è quello di restare il più possibile aggiornati e non avere paura di mettersi in discussione sfruttando (invece che subendo) le novità. Il secondo è quello di tentare di valorizzare le proprie “soft skills”, abilità più “umane” come la creatività, l'intelligenza emotiva e il pensiero laterale.