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L’azienda ha spiegato che bisognerà aspettare uno sviluppo della tecnologia delle batterie
Annunciata nel 2020, la McLaren elettrica tarda ad arrivare. L’azienda di Woking, però, ha recentemente fatto intendere che lo sviluppo della sua prima sportiva a batteria subirà un’accelerazione nei prossimi mesi.
Lo ha affermato alla rivesta Autocar il CEO del brand Michael Leiters, spiegando che il ritardo della McLaren nel settore della mobilità elettrica è dovuto a una scelta quasi “filosofica” da parte dell’azienda: secondo Leiters, infatti, la tecnologia attuale legata ai motori e alle batterie non renderebbe possibile creare una vettura in grado di soddisfare gli standard della McLaren. “Le nostre auto sono leggere e oggi non potrebbero esserlo con un motore elettrico”, ha dichiarato Leiters, che ha fatto intendere che solo con lo sviluppo delle nuove batterie più leggere e performanti si potrà dare un vero impulso allo sviluppo delle McLaren elettriche.
“Servirà tempo per trovare le soluzioni giuste – ha concluso Leiters – dobbiamo studiare le celle, il mix di materiali, i sistemi di fabbricazione”. Ma Leiters ha anche confermato che la McLaren elettrica arriverà.
