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SVIZZERA

Che ci fa un Cybertruck di Tesla sulle strade svizzere?

Avvistato nel canton Zugo, il futuristico pick-up di Elon Musk ha fatto girare diverse teste. Ma è legale guidarne uno? Ce lo spiega l'Ustra
Che ci fa un Cybertruck di Tesla sulle strade svizzere?
20 Minuten
Che ci fa un Cybertruck di Tesla sulle strade svizzere?
Avvistato nel canton Zugo, il futuristico pick-up di Elon Musk ha fatto girare diverse teste. Ma è legale guidarne uno? Ce lo spiega l'Ustra
ZUGO - «Ma è legale?», è questa la domanda che lampeggia sotto un video TikTok diventato parecchio virale che mostra un Cybertruck di Tesla - con targa statunitense - che transita per le strade della Svizzera interna.Al momento, infatti, in Svizz...

ZUGO - «Ma è legale?», è questa la domanda che lampeggia sotto un video TikTok diventato parecchio virale che mostra un Cybertruck di Tesla - con targa statunitense - che transita per le strade della Svizzera interna.

Al momento, infatti, in Svizzera sono una vera rarità anche perché non sono (ancora) omologate per le strade europee, e quindi nemmeno per quelle confederate.

Dunque, per rispondere alla domanda iniziale, è illegale (con riserva, però, vedi sotto) averne uno in Svizzera ma guidarne uno con targa straniera fra cantonali e autostrade no.

A confermarlo è lo stesso Ufficio federale delle strade (Ustra) a 20 Minuten che ribadisce come «la maggior parte dei veicoli in circolazione in Svizzera sono quelli che hanno ottenuto l'omologazione generale europea. Per ora il Cybertruck non ce l'ha ancora, ed è per questo motivo che al momento il veicolo non è disponibile presso i rivenditori del marchio in Svizzera».

Una cosa che verosimilmente presto cambierà, anche perché proprio il miliardario americano ha confermato l'intenzione di rendere i suoi futuristici e blindati camioncini disponibili ovunque nel Vecchio continente nel 2025.

«In quel caso ne troveremo anche in Svizzera», spiega Ustra, «ma per farlo è probabile che il veicolo debba essere adattato ai requisiti imposti dall'Unione Europea».

Se proprio non potete aspettare, e avete comunque un po' di soldi da spendere, un'alternativa potrebbe essere quella dell'omologazione individuale.

Questo significa acquistare e importare da sé un veicolo acquistato al di fuori dell'UE, sdoganarlo e poi avviare da privato la procedura di omologazione in Svizzera o in un Paese europeo: «Fondamentalmente bisogna fornire le prove che il veicolo in questione è conforme alle norme presso un centro di prova riconosciuto che fornirà poi un certificato. Si tratta di una procedura molto costosa e con esito aperto», conclude l'Ufficio.

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